Cottarelli boccia il ponte sullo Stretto di Messina: «treni veloci per la Sicilia, non grandi opere»
Lo ha detto l'economista e senatore della Repubblica Carlo Cottarelli durante l'incontro con gli studenti dell'Isiltep di Verrès.
Cottarelli boccia il ponte sullo Stretto di Messina: «treni veloci per la Sicilia, non grandi opere».
«Più che del ponte sullo Stretto, la Sicilia ha bisogno di treni veloci».
Lo ha detto stamattina l’economista e Senatore della Repubblica Carlo Cottarelli durante la speciale lezione che ha tenuto all’Isiltep di Verrès, nell’ambito del Progetto Peses – Programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e diretto dallo stesso Cottarelli.
Cottarelli è anche componente dell’Osservatorio dei conti pubblici italiani.
«La Sicilia ha bisogno di treni veloci; oggi i treni in Sicilia si muovono a 26 km orari; quelli del Nord hanno una media oraria di 50 km.
Sulla velocità dei treni, la Sicilia è la peggiore insieme alla Basilicata» ha puntualizzato l’economista.
Non è mancato un cenno alla Valle d’Aosta.
«La Valle d’Aosta non è stata presa in considerazione nello studio della velocità dei treni in quanto ha solo un capoluogo di provincia».
L’economista ha ribadito la necessità di investire sulla scuola.
«Scuola, formazione, investimenti mirati anche grazie all’immensa quantità di soldi che arriva dal Pnrr, altro che grandi opere» ha detto il professor Cottarelli.
(sonia marchese)