“Only Wine 2025”: 6.000 accessi e oltre 300 operatori, numeri record
Roma, 28 apr. (askanews) – “Seimila accessi, oltre 300 operatori del settore, 100 giornalisti e oltre 1000 sommelier provenienti da tutta Italia. Sono questi i numeri di una manifestazione che oramai non vede confini, sia in termini di presenze di utenti, che di cantine provenienti da tutta Europa e anche oltre Oceano. Siamo andati oltre ogni aspettativa e vogliamo continuare a migliorarci e a crescere sempre di più”. Così il Project Manager della manifestazione, Andrea Castellani, commenta a caldo la chiusura della XII edizione di Only Wine, che si è svolta da sabato 26 a lunedì 28 aprile a Città di Castello, nello splendido scenario rinascimentale di Palazzo Vitelli a San Egidio e che ha catturato, quest’anno più che mai, l’attenzione degli appassionati winelovers, degli addetti ai lavori, ma an- che dei semplici curiosi, calamitata ancora una volta dalle etichette degli oltre 100 produttori provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi del mondo, come i vini ucraini o quelli provenienti dal Giappone o da altri Paesi Europei, come la Francia.
“È andata in archivio un’edizione, la 12esima, che ha confermato con numeri di presenze, qualità del programma e iniziative collaterali a partire da Extrawine, il successo della formula originale che sta alla base della manifestazione unica in Italia. Il comune dall’inizio c’ha sempre creduto nel sostenerla e promuoverla ed ora i frutti del lavoro intenso e appassionato si raccolgono”. È quanto hananno dichiarato il Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, e l’Assessore al Turismo, Letizia Guerri, nel ringraziare il comitato organizzatore e tutti coloro che hanno collaborato a vari livelli alla buona riuscita della manifestazione a partire dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi, che ospita la rassegna nello splendido scenario rinascimentale.
Un percorso vivo ed emozionante che da quest’anno ha un nuovo strumento di narrazione, la Guida di Only Wine, la tanto attesa pubblicazione che vuole contribuire a “scrivere il futuro del vino italiano, dalla vigna al bicchiere”.
Il Salone, quest’anno, si è arricchito di nuove traiettorie internazionali, accogliendo per la prima volta una selezione di vini giapponesi e rinnovando la presenza dei produttori provenienti dalla regione dello Champagne e da altri Paesi europei. A completare il quadro, ci sono state importanti collaborazioni con consorzi e associazioni come Gavi Giovani, DNA Vernatsch, Sette Colli di Ziano, l’Associazione Donne del Vino Umbria e l’innovativa Urban Vineyards Association, che ha portato in Umbria i vini nati in contesti urbani di diverse parti del mondo. Presenti, inoltre, anche quest’anno una selezione di cantine di Coldiretti e il progetto vitivinicolo dell’Istituito Superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti”.
Non sono mancati incontri, masterclass ed esperienze sensoriali Come: “Il Gavi di oggi, di ieri e di domani”; Tre grandi bianchi incontrano tre grandi rossi d’Italia” (Soave, Verdicchio, Fiano con Barolo, Brunello ed Etna Rosso); Masterclass Champagne, con le etichette dei produttori di champagne dell’Only Wine (Guy Lamoureux; Julien Herbert e Oliver Herbert ); Schiava – Sfumature di uno dei vini più contemporanei d’Italia”.
Il Corriere dell’Umbria ha istituito quest’anno per la prima volta “Tralci di vita”. Si tratta della prima edizione di un premio alle storie di uomini e di donne nel mondo del vino. Spazio anche all’incontro tra vino e gastronomia, con la presentazione del libro “Calici e Spicchi” di Antonella Amodio, prima pubblicazione interamente dedicata all’abbinamento tra pizza e vino, con prefazione di Luciano Pignataro che si è svolto nell’angolo “Molini Fagioli”, dove maestri pizzaioli hanno sfornato gustose pizze prodotto simbolo del Made in Italy nel mondo, arricchite anche dal prelibato tartufo di stagione di Giuliano Tartufi e preparate con farina ottenuta da solo grano di filiera 100% umbro coltivato nella alta Valle del Tevere da 100 agricoltori. Unica farina in Italia certificata a Zero Residui.
Il 28 aprile è stata la giornata riservata esclusivamente agli operatori del settore e alla stampa, arricchita da appuntamenti ad alto valore aggiunto: in primis l’intervento del Prof. Vincenzo Russo (IULM Milano) sul neuromarketing applicato al vino, in collaborazione con AMORIM.
A Palazzo Vitelli, grande successo anche della mostra “METALLICA. Scul- tura in Italia 1947- 2025” che durerà fino a fine giugno e che ospita il “gotha” della scultura con le opere dei maestri dell’uso del metallo, nelle quindici sale rinascimentali di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio.