Espace Mont-Blanc si trasforma in Gruppo europeo di cooperazione territoriale
A due anni dall'avvio della procedura si è concretizzato, nella giornata di giovedì 12 giugno a La Salle, il progetto di trasformazione dell'Espace
Espace Mont-Blanc si trasforma in Gruppo europeo di cooperazione territoriale.
A due anni dall’avvio della procedura si è concretizzato, nella giornata di giovedì 12 giugno, il progetto di trasformazione dell’Espace Mont-Blanc in Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (Gect).
Nuovo soggetto
La formalizzazione del nuovo soggetto è stata annunciata a La Salle nel corso della Conferenza transfrontaliera del Monte Bianco, presieduta dall’assessore all’ambiente Davide Sapinet, in qualità di vicepresidente dell’Espace Mont-Blanc, che ha riunito i rappresentanti valdostani, svizzeri e francesi.
Al tavolo sedevano Eric Fournier, presidente della Comunità dei Comuni della Valle di Chamonix Mont-Blanc, ed Eric Bianco, capo del Servizio dell’economia, del turismo e dell’innovazione del Cantone Vallese.
Il nuovo Gect, dotato di personalità e capacità giuridica secondo il diritto dell’Unione Europea, consentirà una cooperazione più strutturata e duratura tra i tre Paesi.
«Con la creazione del Gect offriremo finalmente ai nostri territori gli strumenti per sostenere e coordinare una cooperazione transfrontaliera efficace, duratura e riconosciuta», ha dichiarato Sapinet.
I testi della Convenzione e dello Statuto dovranno ora essere esaminati dai servizi competenti di Italia, Francia e Svizzera.
In Valle d’Aosta, la costituzione del Gect sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio regionale.