“Benvenuto all’Estate”, cena ‘stellata’ a sei mani nel cuore di Roma
Roma, 24 giu. (askanews) – Si è tenuta lunedì 23 giugno, a Roma, tra le luci raffinate e soffuse del ristorante INEO, all’interno dell’Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel e selezionato nel 2025 dalla Guida Michelin, la cena-evento “Benvenuto all’Estate”: una serata a sei mani che ha visto protagonisti tre grandi interpreti della cucina contemporanea uniti da un legame speciale: Heros De Agostinis, padrone di casa, ha accolto in cucina Gianluca Renzi, chef del ristorante stellato “Cannavacciuolo Le Cattedrali” sulle colline del Monferrato, e Delfo Schiaffino, alla guida del ristorante stellato “La Speranzina” sul Lago di Garda.
Un tempo colleghi nelle cucine di Heinz Beck, oggi uniti da una solida amicizia e da un percorso professionale condiviso, i tre chef si sono incontrati di nuovo per cucinare insieme come ai vecchi tempi. Sei portate (due per ciascuno) più un dessert firmato da Heros De Agostinis sono stati serviti su un unico tavolo imperiale, in una serata pensata come un viaggio a più voci tra memorie, esperienze e visioni. Il menu, accompagnato da una selezione di vini curata dal sommelier Federico Spagnolo, ha esaltato il dialogo tra stili, territori e creatività.
La cucina di Heros De Agostinis è una narrazione che parte dalle radici italiane e si apre al mondo, trasformando ogni ingrediente in un ponte tra culture e memorie. I suoi piatti parlano di viaggi e contaminazioni, di ricordi personali e tecniche internazionali, creando un’esperienza sempre emozionante e multisensoriale.
Gianluca Renzi si distingue per una cucina che unisce raffinatezza, innovazione e rispetto per le tradizioni piemontesi, in un equilibrio misurato tra semplicità e tecnica. Le sue creazioni esprimono una profonda conoscenza della materia prima e una sensibilità estetica capace di sorprendere nella sua apparente essenzialità.
Delfo Schiaffino, invece, firma piatti liberi nello spirito, poetici nella forma e rigorosi nell’esecuzione, dove il territorio diventa musa ispiratrice. La sua è una cucina di pensiero e di emozione, capace di fondere tecnica e natura con rara eleganza.
La serata “Benvenuto all’Estate” è stata molto più di un evento gastronomico: è stata la celebrazione di una storia condivisa, un rito di memoria e creatività, una sinfonia di gesti, sapori e ricordi. Un’esperienza viva, sincera, cucinata a sei mani da tre chef che, pur seguendo percorsi diversi, continuano a emozionare il pubblico con la forza della loro autenticità.