Maturità 2025: fine degli scritti per gli studenti valdostani, francese in chiaroscuro
Pareri contrastanti sull'ultima prova scritta dell'esame di maturità. Ora via al rush finale con gli orali
Ultimo ostacolo “scritto” per gli 899 studenti valdostani che stanno affrontando gli esami di maturità.
E da alcuni ragazzi e ragazze del Liceo classico e del Liceo musicale, che questa mattina si sono cimentati nell’ultimo test prima degli orali, emergono pareri contrastanti.
Aïka, studentessa del Liceo Classico
«Lo scritto di francese è andato bene, le tracce erano un po’ banali, quindi più difficili per sviluppare un argomento, ma alla fine è andata – racconta Aïka, studentessa del Liceo Classico, reduce dall’ultima prova scritta della maturità -. Ho scelto la C2, un saggio argomentativo sul tema del risveglio e della fine delle tenebre della notte, una traccia molto filosofica che ho apprezzato. Per l’orale ho poco tempo perché passo questo sabato, quindi tanto studio e tanta disperazione. Ma andrà bene».
Gabriele, studente del Liceo Classico
«Lo scritto di francese credo sia andato abbastanza bene, forse ho scritto delle cose un po’ banali, ma alla fine l’importante è anche riuscire a esprimersi bene – esclama Gabriele, studente del Liceo Classico -. Ho scelto la traccia B2, un testo argomentativo a partire da un brano sui videogiochi, un argomento di cui già sapevo qualcosa, ma forse non una traccia in cui esprimersi al massimo. L’orale sarà tra quattro giorni, ma non mi sento molto preparato, bisogna sperare che vada bene».
Lisa, studentessa del Liceo Classico
Lisa
«Per lo scritto di francese ho scelto la traccia B1 – racconta Lisa, studentessa del Liceo Classico -. Rispetto al tema di italiano ho trovato che le tracce fossero migliori e più approfondibili. Ero più tranquilla, dato che di francese ci siamo ben allenati tutto l’anno. Penso sia andata bene, le sei ore mi hanno permesso di controllare bene tutto lo scritto e ho buone speranze per il risultato».
Lisa guarda già al futuro.
«Vedo l’orale come la prova più difficile, ma i professori sono molto bravi, si sono resi disponibili in questi giorni e mi hanno fatta sentire a mio agio – aggiunge -. Sto continuando a studiare, spero di riuscire a collegare tutte le materie e approfondirle quanto basta, ma mi aspetto in ogni caso una prova difficile».
Leonardo, studente del liceo musicale
«La prova di francese è stata abbastanza complicata perché le tracce non lasciavano molta libertà d’espressione ed erano molto selettive, con poco margine di manovra – analizza Leonardo, studente del Liceo Musicale -. Ho scelto per questo motivo la B2 sui videogiochi, dato che ne sono un appassionato, quindi sui rapporti sociali che possono avere i videogiochi e i ragazzi che ci giocano».
Leonardo
Buone speranze per l’orale.
«Dall’orale mi aspetto che sia più facile, più libertà da parte dei professori, ma in ogni caso complicato, sarà un giudizio di tutti questi cinque anni di scuola» conclude.
Margherita, studentessa del Liceo Musicale
«La prova di francese era, secondo me, abbastanza complicata, però avevamo grande possibilità di scelta, perché c’erano sette tracce che ti permettevano di sviluppare quella preferita – dice Margherita, studentessa del Liceo Musicale -. In generale ho trovato le tracce complesse, ma comunque interessanti. Dopo alcune indecisioni ho scelto la B1, sulle differenze nell’amore, un bell’argomento su cui ho avuto tanto da dire, potendomi anche collegare al tema del rispetto delle differenze».
Margherita
Prossimo step l’interrogazione orale.
«Per l’orale ho iniziato a studiare, gli argomenti sono tanti, ma si tratta più di un ripasso dato che sono temi già studiati durante l’anno – aggiunge -. Sono abbastanza tranquilla, ma credo che un po’ di ansia ci sarà visto che è un esame importante. Noi del musicale abbiamo già conosciuto la commissione durante la prova di strumento e sembra abbastanza tranquilla, ci ha messi a nostro agio».
(federico tigellio benvenuto)