Elezioni comunali: a Saint-Vincent si profilano 3 liste
A Torgnon potrebbe scendere in campo il consigliere regionale Albert Chatrian
Elezioni comunali: a Saint-Vincent si profilano 3 liste. A Torgnon potrebbe scendere in campo il consigliere regionale Albert Chatrian.
A Saint-Vincent si profilano 3 liste per le elezioni comunali di settembre. Si ripresenterà il sindaco uscente Francesco Favre. Resta da definire a chi andrà il ruolo di vicesindaco. Maura Susanna non ha ancora deciso se correre per le comunali o puntare a Palazzo regionale nella lista dell’Union Valdôtaine.
Maurizio Castiglioni lascia la porta aperta a Favre «ma non a tutti costi. L’accordo deve essere dignitoso» fa sapere.
Vengono allo scoperto i due consiglieri di minoranza Carmen Jacquemet ed Erik Camos: «Stiamo lavorando a una lista alternativa. Il nostro progetto punta alla rinascita del paese, al rilancio del turismo, a fare ripartire il mercato immobiliare e a ridurre la pressione fiscale. Siamo aperti a chiunque abbracci il nostro progetto senza bandierine partitiche» chiarisce con decisione Jaquemet.
Per il centrodestra si sta muovendo Vitaliano Barberio di Fratelli d’Italia che puntualizza: «lavoriamo per una lista che metta assieme persone che abbiano a cuore il territorio e diano risposte concrete ai cittadini».
Châtillon
A Châtillon a raccogliere il testimone di Camillo Dujany dovrebbe essere l’assessore allo Sport Luigi Girola che spiega: «ho dato la mia disponibilità a proseguire così come tutta la giunta uscente per dare continuità ai tanti cantieri in ballo». A decidere sarà la commissione politica, capitanata da Henri Calza: «non abbiamo definito alcuna figura apicale. Sono in corso interlocuzioni anche con l’opposizione uscente» precisa. È attivo anche il gruppo civico che è in una fase di consultazione, su base programmatica, con tutti i gruppi politici e non che operano sul territorio.
Gli altri comuni
Chambave punta sulla continuità. Resta in pista per il terzo mandato Marco Vesan che sarà ancora affiancato dall’attuale squadra al netto di Valter Gioachino Elos, candidato alle regionali con Avs, e Chantal Cerise.
A Pontey Leo Martinet ha dato la sua disponibilità. Come antagonista potrebbe avere l’ex sindaco Rudi Tillier.
A Torgnon l’Union Valdôtaine punta a mettere in campo una lista unica e sono aperte le interlocuzioni con gli amministratori uscenti. In paese circola voce che il consigliere regionale uscente Albert Chatrian sarebbe papabile al ruolo di sindaco.
A Saint-Denis Guido Théodule ha dato la sua disponibilità a ricoprire ancora il ruolo apicale. Commenta: «stiamo cercando di trovare una quadra per presentare una solo lista, mettendo fine alle divisioni in paese. Farò il sindaco se la mia candidatura sarà condivisa da tutti».
A Verrayes Wanda Chapellu non ha ancora sciolto le riserve mentre a La Magdeleine Mauro Duroux è pronto a proseguire il percorso condiviso con la sua squadra.
A Chamois Antonio Casarotto, capogruppo della minoranza, lascia il campo. Il sindaco Mario Pucci è deciso a proseguire: «vorrei portare avanti i progetti iniziati» dice. Il suo antagonista si mormora sia Robertino Rigollet che a Chamois ha la seconda casa.
(danila chenal)