Aiuti diretti ai Comuni alluvionati contestati, Testolin: «lo Stato contesta la procedura»
A seguito della notifica formale del provvedimento e del puntuale esame delle motivazioni dell’impugnativa, la Regione valuterà la costituzione in giudizio
Aiuti diretti ai Comuni alluvionati contestati, Testolin: «lo Stato contesta la procedura». Procedura analoga era stata adottata per gli interventi post alluvione di fine giugno senza che lo Stato impugnasse la legge.
A seguito della notifica formale del provvedimento e del puntuale esame delle motivazioni dell’impugnativa, la Regione valuterà la costituzione in giudizio
In relazione all’impugnativa della legge regionale n. 12 del 26 maggio 2025, riguardante i trasferimenti straordinari e urgenti a sostegno dei Comuni colpiti dall’alluvione e dagli eventi valanghivi del 16 e 17 aprile 2025, il presidente della Regione Renzo Testolin sottolinea come: «il provvedimento dello Stato, dalle informazioni in nostro possesso ed in attesa della notifica formale dell’atto di impugnativa con le relative motivazioni, porterebbe a penalizzare di fatto la Regione per la celerità degli interventi emergenziali consistiti nell’anticipazione ai Comuni di risorse regionali necessarie a finanziare i primi lavori di ripristino post calamità».
La contestazione
«Il Governo, con l’iniziativa sfociata nell’impugnazione della legge da parte del Consiglio dei Ministri – spiega il capo dell’esecutivo -, contesta la procedura che prevede che la Regione possa anticipare urgentemente risorse a favore dei Comuni per le operazioni emergenziali di ripristino delle condizioni di sicurezza e parrebbe paventare la possibilità di non riconoscere sulle stesse alcun rimborso statale nonostante lo stato di emergenza».
Procedura non contestata nel 2024
»Tuttavia, procedura analoga era già stata prevista da una precedente disposizione regionale riguardante i trasferimenti straordinari a sostegno degli investimenti degli enti locali colpiti dall’alluvione del 29 e 30 giugno 2024 non contestata dallo Stato» precisa Testolin.
A seguito della notifica formale del provvedimento e del puntuale esame delle motivazioni dell’impugnativa, la Regione valuterà la costituzione in giudizio.