Tragedia di Marcinelle, Testolin: «l’8 agosto è una data che invita a riflettere»
Per il presidente della Regione «è un anniversario per ricordare e riconoscere il valore del lavoro e della memoria»
Tragedia di Marcinelle, Testolin: «l’8 agosto è una data che invita a riflettere». Il presidente della Regione Renzo Testolin scrive in occasione della ‘Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo: «è un anniversario per ricordare e riconoscere il valore del lavoro e della memoria. La tragedia di Marcinelle non è soltanto una dolorosa pagina di storia, ma rappresenta il simbolo di un’emigrazione fatta di speranza, di sacrificio e di coraggio».
«Il pensiero va ai 136 italiani che persero la vita nelle profondità della miniera belga – prosegue la nota -, ma anche a tutti coloro che, nel silenzio del tempo, hanno subito la stessa sorte, lontani dagli affetti e dalla propria terra».
Data simbolo
La Giornata del sacrificio è stata istituita nel 2001 per onorare le donne e gli uomini che, costretti a lasciare il proprio Paese in cerca di un futuro migliore, hanno perso la vita sui luoghi di lavoro (la data scelta commemora la tragedia di Marcinelle, avvenuta nel 1956 nella miniera di Bois du Cazier, in Belgio, dove persero la vita 262 lavoratori, di cui 136 italiani).
Pensiero agli émigrés
«In questa giornata – aggiunge Testolin – il ricordo si estende a tutti i lavoratori valdostani che, nel tempo, hanno lasciato la nostra regione per costruire il proprio futuro oltre i confini nazionali. Il loro esempio è parte integrante della nostra identità collettiva ed è nostro dovere custodire e trasmettere questa memoria, affinché le loro storie non siano mai dimenticate».
La dignità del lavoro
«Celebrare questa ricorrenza – conclude – significa anche riaffermare il valore universale della dignità del lavoro e ribadire quanto sia ancora urgente e necessario mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il numero degli incidenti è drammaticamente elevato e rivela come la tutela della vita e della salute dei lavoratori abbia ancora degli ampi margini di miglioramento. È quindi necessario continuare a promuovere una cultura della prevenzione e del rispetto delle normative, affinché il lavoro sia sempre di più un diritto esercitato in condizioni di dignità e sicurezza».
(re.aostanews.it)