Châtillon: 1.200.000 euro per il Museo del miele e il centro apistico
Finanziato dal programma Interreg Italia-Svizzera 2021–2027 punta a monitorare la biodiversità alpina e la salute degli ecosistemi attraverso le api
Châtillon: 1.200.000 euro per il Museo del miele e il centro apistico.
Il progetto Interreg Api-Alpes, del quale il comune di Châtillon è capofila, mette in campo 1.200.000 euro per la realizzazione di un Museo del miele e dell’innovativo centro apistico.
Le api sono indicatori essenziali dello stato di salute dell’ambiente. Da questa consapevolezza nasce il progetto transfrontaliero innovativo tra la Valle d’Aosta e il Cantone Vallese, finanziato dal programma Interreg Italia-Svizzera 2021–2027, che punta a monitorare la biodiversità alpina e la salute degli ecosistemi attraverso le api.
Il progetto
Api-Alpes prevede l’installazione di 12 apiari sentinella (6 in Valle d’Aosta e 6 nel Vallese), dotati di arnie digitali in grado di raccogliere dati su salute delle api, qualità dell’ambiente, presenza di inquinanti e specie invasive. Il progetto si concluderà entro giugno 2027 e prevede una banca dati scientifica transfrontaliera; buone pratiche apistiche e ambientali condivise; attività di divulgazione, formazione e promozione dei mieli alpini, anche attraverso un concorso e una festa del miele prevista nell’autunno 2025.
Oltre alle arnie connesse, che invieranno i dati raccolti in un server che verrà installato nel nuovo centro di divulgazione del miele di Châtillon, che, realizzato nei locali che erano in uso all’Agenzia delle Entrate, sarà dotato di 3 sale espositive ed interattive e di spazi per ricercatori e studiosi.
Nella torretta a fianco del palazzo comunale invece, sarà sistemata un’arnia olistica, raggiungibile da un percorso con piante mellifere e sulla terrazza panoramica verranno posizionate delle sedute organiche.
L’attuale museo del miele verrà dotato di nuovi allestimenti, che lo renderanno più attrattivo.
Il commento
«Crediamo che il progetto possa essere attrattivo anche dal punto di vista turistico e puntiamo sulla creazione de La via del miele che è una risorsa importante che può essere sviluppata in mille modi» commenta l’assessora uscente Carla Rore.
I partner
I partner del progetto sono il Centre de Compétence en Apicolture, la Fondation Jean-Marcel Aubert del Vallese (Svizzera), l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, il Consorzio Apistico della Valle d’Aosta, l’associazione Slow Food Aosta e gli assessorati regionali all’agricoltura e agli Affari europei.
(da.ch.)