Elezioni, chiusura di campagna per Rocco e Fadda: «Fondamentale ascoltare la comunità»
La coalizione che raggruppa Rev-, Stella Alpina-Rassemblement Valdôtain, Partito Democratico, Pour l'Autonomie e Union Valdôtaine ha scelto la Pépinières a simboleggiare il significato della propria visione politica in vista delle comunali di Aosta
«Ascoltare la comunità per una visione condivisa del futuro». Questo lo spirito con cui la coalizione che sostiene Raffaele Rocco e Valeria Fadda in vista delle elezioni comunali di Aosta ha chiuso martedì la campagna elettorale.
I candidati di Rev-, Stella Alpina-Rassemblement Valdôtain, Partito Democratico, Pour l’Autonomie e Union Valdôtaine hanno scelto la Pépinière d’entreprises di Aosta per dare l’ultimo scossone in vista della corsa alla fusciacca.
Elezioni: chiusura di campagna per Rocco e Fadda
Il discorso di Raffaele Rocco (foto Paolo Rey)
E la scelta della Pépinière d’entreprises per Raffaele Rocco e Valeria Fadda non è stata casuale.
Laboratorio di idee, crescita e ascolto, la location è stata presa d’esempio per lo spirito con cui i candidati alle cariche apicali del comune di Aosta si presentano.
«Un luogo dove si costruiscono progetti, si incrociano esperienze, si creano reti, questo è lo spirito con cui la coalizione ha condotto la propria campagna» spiegano Raffele Rocco e Valeria Fadda in una nota.
L’obiettivo, già ribadito più volte, è quello di «mettere al centro il dialogo con le cittadine e i cittadini, ascoltare le comunità, valorizzare le competenze», al fine di arrivare a «costruire una visione condivisa del futuro».
Elezioni, Rocco-Fadda: «Nessuna distanza»
L’intervento di Valeria Fadda (foto Paolo Rey)
Altra scelta iconica per la coalizione è stata quella di non utilizzare alcun tipo palco.
«Nessuna distanza, nessuna separazione, nessun uomo solo al centro della scena – spiegano ancora i candidati sindaco e vice -. Tutti allo stesso livello, fianco a fianco, come si lavora in una vera squadra».
Il messaggio appare chiaro.
«La politica che vogliamo costruire è fatta di orizzontalità, corresponsabilità e rispetto reciproco – si legge ancora nella nota -. Vogliamo restituire un senso profondo alla politica come strumento collettivo, capace di far incontrare istituzioni e territorio, idee e bisogni reali».
Da qui l’appello «all’apertura, alla partecipazione e alla responsabilità comune», con il sogno neanche tanto velato di far diventare in futuro la Pépinière una fucina civica, «dove tavoli permanenti di ascolto e confronto aiutino a guidare il cambiamento con metodo, coerenza e partecipazione».
E poi, la stoccata.
«Perché il cambiamento non ha bisogno di un uomo solo al comando, ma di una squadra coesa, che cammina insieme – concludono Raffaele Rocco e Valeria Fadda -. Il voto sarà l’occasione per trasformare queste parole in impegno concreto».
(al.bi.)