Turismo: grande luglio in Valle d’Aosta, +20 per cento di arrivi e +22 di presenze
Trend positivo in costante crescita: 260 mila i turisti arrivati, i quali hanno soggiornato in media poco meno di 4 notti
Quelle che erano sensazioni adesso sono numeri certificati. E’ stato un ottimo luglio per il turismo della Valle d’Aosta, che ha registrato quasi un +20 per cento di arrivi e un +22 per cento di presenze rispetto allo stesso periodo del 2024, anno che è stato però penalizzato dalle frane che hanno colpito duramente Cogne e Breuil Cervinia. I dati sono diffusi dall’assessorato regionale al Turismo.
In totale, sono stati circa 260 mila i turisti che hanno visitato la Valle d’Aosta, soggiornandovi in media poco meno di 4 notti.
I dati
Rispetto a luglio 2024, gli arrivi (260.019) sono aumentati del 19,54 per cento e le presenze (745.299) di 22,72 punti.
Per quanto riguardo i turisti italiani, gli arrivi (128.613) sono aumentati del 17,47 per cento e le presenze (469.206) del 18,24.
Considerando gli stranieri, gli ospiti (131.406) sono cresciuti del 21,64 per cento e le notti trascorse (276.093) di 31,17 punti.
In termini di presenze, gli alberghi ne raggiungono 375.552 (+21,79 per cento) e le strutture extralberghiere 369.747 (+23,69 per cento).
Nella categoria extralberghiera rientrano anche gli alloggi a uso turistico, dove sono state 73.739 le notti trascorse, in aumento del 30,9 per cento rispetto al luglio 2024.
Arrivi e presenze sono in crescita in tutti i comprensori turistici.
La Valle d’Aosta prosegue nel suo trend di crescita dell’apprezzamento, se è vero che già maggio e giugno erano stati due ottimi mesi (rispettivamente, + 25,54 e + 22,09).
Arrivi e presenze, cosa si intende
Qual è la differenza tra arrivi e presenze? Per arrivi si intende il numero totale di clienti (turisti) che entrano e pernottano in una struttura ricettiva (come un albergo o una casa vacanze) in un determinato periodo di tempo. Le presenze, invece, rappresentano il numero complessivo di notti che tutti questi clienti trascorrono all’interno della struttura.
(re.aostanews.it)