Vino, Mosnel presenta l’annata 2019 tra eleganza e identità territoriale
Milano, 23 nov. (askanews) – Alla Cantina Mosnel il tempo è una filosofia produttiva. Ogni passaggio, dalla vigna alla bottiglia, è scandito dalla pazienza e dalla ricerca della precisione, con l’obiettivo di interpretare al meglio le potenzialità di un territorio tra i più vocati della Franciacorta. Dopo sei anni di attesa, la vendemmia 2019 torna oggi protagonista con due etichette che rappresentano pienamente lo “stile Mosnel”: il “Franciacorta EBB Extra Brut” e il “Franciacorta Parosé Pas Dosé”. Entrambi esprimono la maturità di un percorso enologico fondato sull’equilibrio tra eleganza e personalità, con oltre 48 mesi di affinamento sui lieviti.
La vendemmia 2019, segnata da un andamento climatico irregolare, ha richiesto scelte attente e tempi dilatati. La primavera, piovosa e a tratti rigida, ha rallentato lo sviluppo vegetativo delle viti, seguita da un’estate calda e siccitosa che ha accentuato lo stress idrico e ritardato la maturazione dei grappoli. La raccolta è iniziata solo nella terza settimana di agosto, con circa dieci giorni di ritardo rispetto alla media, e si è conclusa in due settimane, portando in cantina uve sane, di buona struttura e con un profilo aromatico preciso.
Il “Franciacorta EBB Extra Brut 2019” nasce esclusivamente da uve Chardonnay, provenienti dai migliori appezzamenti e selezionate grappolo per grappolo. Solo il mosto fiore, la parte più pura della spremitura, è destinato alla fermentazione in piccole botti di rovere. Dopo cinque mesi di maturazione sulle fecce fini, i vini base vengono assemblati e imbottigliati con lo sciroppo di tiraggio, dando avvio a una rifermentazione che prosegue per oltre quattro anni. Il dégorgement e il dosaggio Extra Brut completano un processo che regala un Franciacorta dal profilo teso, elegante, di grande verticalità e finezza. Il “Parosé Pas Dosé 2019” segue un percorso analogo ma parte da un’idea diversa di armonia. Ottenuto da Pinot Nero e Chardonnay, si distingue per il colore rosato brillante, frutto di una leggera macerazione pellicolare delle uve rosse. La scelta del dosaggio zero al momento della sboccatura esalta la naturale complessità e la purezza espressiva del vino. Al palato rivela equilibrio e rigore, mentre una salinità sottile ne prolunga la persistenza e ne definisce la personalità.
I due Franciacorta, diversi per composizione ma affini per spirito, rappresentano il cuore della filosofia di Mosnel: attendere, conoscere, interpretare. Un metodo che la famiglia Barzanò, oggi con Lucia e Giulio alla guida, ha reso distintivo e riconoscibile. Fondata nel 1836, la Cantina Mosnel può contare su 41 ettari di vigneti biologici, disposti in un unico corpo nel territorio di Camignone. Le varietà coltivate, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero ed Erbamat, trovano in questa zona argillosa e ben ventilata condizioni ideali per esprimere equilibrio e complessità.
Oltre a EBB e Parosé, la collezione Mosnel comprende altri quattro Franciacorta di riferimento: il raffinato Satèn, la Riserva prodotta solo nelle annate eccezionali, il “Brut QdE”, un’interpretazione rara, frutto di oltre vent’anni di sosta sui lieviti, e le versioni classiche Brut, Pas Dosé, Rosé e Brut Nature. Tutti i vini condividono un’impronta stilistica che privilegia la precisione, la trasparenza del territorio e una costante ricerca di equilibrio tra struttura e freschezza.

