Sciopero dei giornalisti: la redazione aderisce e non aggiornerà il quotidiano online venerdì 28 novembre
Il contratto Fieg-Fnsi è bloccato da 10 anni ed è necessario un nuovo accordo che vada a normare anche le trasformazioni tecnologiche
«Uno sciopero in difesa dei diritti e degli stipendi, per non avere giornalisti ricattabili». Lo ha proclamato la Federazione Nazionale della Stampa Italiana per la giornata di oggi, venerdì 28 novembre. Il contratto Fieg-Fnsi è bloccato dal 2016.
I motivi dello sciopero
Il potere d’acquisto in 10 anni è stato eroso dall’inflazione e il nuovo accordo è necessario per tutelare colleghi dipendenti, lavoratori autonomi e precari. La richiesta è un accordo al passo con i tempi, che contempli e vada a normare anche le trasformazioni tecnologiche, come l’intelligenza artificiale.
Richieste a cui la redazione di Gazzetta Matin si associa. Per tutta la giornata di venerdì, la redazione non aggiornerà il quotidiano online Aostanews.it.
Saremo in edicola domani con il free press Gazzetta Matin Weekend, la cui lavorazione è iniziata nei giorni precedenti a quello dello sciopero e abbiamo deciso di non mancare la pubblicazione, nel rispetto dei colleghi e dei collaboratori che hanno contribuito, con il loro lavoro, nei giorni scorsi.
