Sanità, Agenas: Usl Valle d’Aosta leader nello screening al colon retto
Italia a due velocità: lo certifica il Modello di Valutazione delle Performance delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere italiane 2024
Sanità a due velocità. Lo certifica ancora una volta Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.
Il Nord del Paese recupera posizioni, mentre il Sud resta in profondo rosso per i servizi agli utenti.
La Valle d’Aosta emerge per quanto riguarda la prevenzione. In particolare, siamo al primo posto per lo screening al colon retto. Per rendere l’idea, l’Azienda Usl della Valle d’Aosta registra un 58,9% di screening su pazienti nella fascia a rischio contro l’1,7% di Foggia, che chiude tristemente la classifica.
Performance il miglioramento
In generale, performance in miglioramento e risultati sopra la media (per la verità, piuttosto bassa) in tutte le aree per l’Azienda USL Valle d’Aosta nei dati 2024 diffusi da Agenas, nell’ambito del “Forum sul Risk Management” ad Arezzo, relativi al Modello di Valutazione delle Performance delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere italiane.
“I risultati evidenziano un progressivo miglioramento in diverse aree strategiche, tra cui prevenzione, investimenti, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera e sostenibilità economico-patrimoniale, dimostrando l’impegno costante dell’Azienda nel garantire servizi di qualità alla popolazione valdostana”, si legeg in una nota dell’Azienda Usl.
«I dati Agenas confermano un percorso di crescita che stiamo portando avanti con determinazione – commenta il direttore generale Usl, Massimo Uberti -. Siamo consapevoli delle sfide sempre aperte, in ambito ospedaliero come territoriale, ma i miglioramenti registrati nel 2024 rappresentano un segnale chiaro che le strategie adottate stanno dando risultati. Continueremo a lavorare per garantire a tutti i cittadini valdostani un servizio equo, accessibile e di qualità».
I servizi agli anziani
Con l’aumento della popolazione over 80, la presa in carico domiciliare assume un ruolo centrale. “La Valle d’Aosta conferma un livello di attività in crescita, a supporto dei cittadini non autosufficienti, garantendo interventi integrati e personalizzati: il numero di pazienti in Assistenza domiciliare integrata (ADI) è più che triplicato in tre anni – ricorda l’Usl -. L’Azienda sta lavorando per potenziare ulteriormente i servizi territoriali, in linea con gli standard previsti dal PNRR e dagli obiettivi del DM 77. In particolare la Valle d’Aosta risulta sopra la media italiana per assistiti da medico di famiglia, cosa che ha portato alla riduzione delle ospedalizzazioni per diabete e gli accessi evitabili in Pronto Soccorso della popolazione over 75”.
(re.aostanews.it)
