Aosta, la Giunta approva schema di bilancio e Dup e allontana l’esercizio provvisorio
Il governo aostano ha dato l'ok ai primi passi fondamentali per arrivare all'approvazione del bilancio di previsione entro la fine dell'anno ed evitare così l'esercizio provvisorio. Il documento previsto in aula per il 29 dicembre
La Giunta di Aosta ha approvato lo schema di bilancio di previsione 2026-2028 e la sezione strategica (2026-2030) del Documento unico di programmazione triennale.
Questi documenti sono il primo passo per arrivare al consiglio di approvazione del bilancio di previsione, (probabilmente il 29 dicembre), che consentirà di evitare l’esercizio provvisorio dell’ente.
Giunta, ok a schema di bilancio di previsione
Nella seduta di venerdì 28 novembre, la Giunta ha dato l’ok alla prima parte di Dup, lo strumento che consente l’attività di guida strategica e operativa del Comune, fungendo da presupposto a tutti i documenti di programmazione.
La parte strategica, con orizzonte temporale l’intero mandato, ha ottenuto il via libera, mentre la parte operativa (orizzonte temporale del bilancio di previsione, ossia 2026-2028) approderà in aula nel primo semestre 2026.
Tariffe: le quote a carico degli utenti
La riunione dell’esecutivo comunale ha anche approvato le quote contributive a carico degli utenti dei servizi a domanda individuale per l’anno 2026.
Il costo complessivo previsto dei servizi a domanda individuale risulta pari a 11,45 milioni di euro, di cui 7,37 milioni, pari al 64,3%, finanziato da tariffe o contribuzioni ed entrate specificatamente destinate.
Il sindaco: «Evitiamo limitazioni dell’esercizio provvisorio»
«Con l’approvazione degli schemi di bilancio e del DUP e delle deliberazioni collegate garantiamo all’ente lo svolgimento dell’attività amministrativa senza le limitazioni che sarebbero derivate dell’eventuale esercizio provvisorio – spiega il sindaco Raffaele Rocco -. Si tratta di provvedimenti che sono essenzialmente ancora frutto delle scelte della precedente amministrazione, e a cui noi abbiamo dato corso senza stravolgimenti, così da poter iniziare il nuovo triennio programmatorio con alcune certezze».
Per quanto concerne il Dup, «porteremo all’esame del Consiglio la visione strategica declinata a partire dagli indirizzi di governo, in attesa di definire compiutamente con tutta la Giunta gli obiettivi operativi a cui sarà improntata l’azione amministrativa nel corso del primo scorcio di consiliatura».
(al.bi.)
