Guide alpine in assemblea, si aspetta la nuova classificazione del rischio valanghe
I professionisti dell'alta montagna si sono riuniti per le formalità di fine anno, tra le quali l'approvazione del bilancio e per parlare di futuro
Guide alpine in assemblea, si aspetta la nuova classificazione del rischio valanghe.
L’Unione Valdostana Guide di alta montagna si è riunita per l’assemblea straordinaria nel pomeriggio di oggi, venerdì 5 dicembre, alla sala della biblioteca regionale.
L’assemblea ordinaria chiude l’anno che ha significato il 50º anniversario dalla fondazione, «di una storia fatta di professionalità, amore per la montagna, aiuto alla comunità e promozione turistica» ha riassunto il presidente Ezio Marlier.
Il presidente delle guide valdostane ha ringraziato l’amministrazione regionale per il sostegno e ricordato con orgoglio il corso per accompagnatori di media montagna, ribadendo l’importanza del lavoro con il Soccorso Alpino e la Centrale Unica del Soccorso.
L’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio.
Marlier ha parlato del futuro, accennando alla revisione della scala del rischio valanghe di Aineva, l’associazione interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi di neve e valanghe.
Specializzazione per persone con disabilità, accompagnatori di media montagna e maestri di alpinismo
L’assemblea è stata anche l’occasione per celebrare le 14 guide che hanno partecipato alla II edizione del corso di specializzazione professionale per guide alpine nell’accompagnamento di persone con disabilità.
Non solo, sono stati consegnati i certificati di partecipazione ai neo accompagnatori di media montagna e sono stati festeggiati i 15 professionisti che hanno partecipato al 42º corso di formazione professionale per guide alpine – maestri di alpinismo Renato Petigax, abilitati nel mese di luglio.
L’approfondimento su Gazzetta Matin in edicola lunedì 8 dicembre.
(manila calipari)
