Grosjean Vins e Pila Aosta Valley avviano nuova collaborazione
Milano, 23 dic. (askanews) – Prende ufficialmente il via la nuova collaborazione tra Grosjean Vins, il comprensorio di Pila Aosta Valley e il Consorzio Espace de Pila, un’intesa che mette in relazione vino, montagna e promozione territoriale in una delle aree simbolo della Valle d’Aosta. L’accordo segna l’avvio di un’alleanza costruita su valori condivisi e su una visione comune del territorio, inteso come sistema integrato tra quota e fondovalle, tra turismo outdoor e cultura agricola.
La collaborazione nasce su basi già consolidate. Dallo scorso anno Grosjean Vins partecipa alle iniziative promosse dal Consorzio Turistico Espace Pila, l’associazione che riunisce gli operatori del comprensorio, attraverso eventi, serate e degustazioni in alta quota. Un percorso che ora trova una formalizzazione e un rilancio con un calendario di attività pensate per coinvolgere visitatori e appassionati durante la stagione invernale.
Il primo appuntamento è fissato per il 28 dicembre, data che segna l’inaugurazione ufficiale della collaborazione. In quella giornata sarà possibile accedere agli impianti di risalita e, per coloro che saliranno senza sci fino alla Stella di Pila, è previsto un coupon omaggio per una degustazione presso l’azienda Grosjean, con validità di 12 mesi. L’iniziativa proseguirà durante il primo weekend di Carnevale, quando l’opportunità sarà riservata agli sciatori, rafforzando il legame tra esperienza sportiva e scoperta del vino valdostano.
“Oggi, attraverso questi appuntamenti, si vuole proseguire e sostenere ciò che, come famiglia, ci rappresenta più di ogni altra cosa: l’impegno attivo nella valorizzazione e nella promozione del nostro territorio” ha affermato Hervé Grosjean, spiegando che “eventi come questi possono realmente avvicinare l’utente appassionato, fargli vivere un momento particolare e incuriosirlo con i nostri racconti”. Grosjean ha poi ricordato un progetto recente legato alla comunicazione del territorio viticolo valdostano: “Di recente siamo partiti con un’operazione unica nel suo genere, un progetto che racconta la nostra storia e i luoghi simbolo della viticoltura valdostana. Mi riferisco ai pannelli installati nelle vigne che, grazie al prezioso aiuto di Rudy Sandi, ci hanno permesso di comunicare in maniera originale e autentica l’identità della nostra regione”.
Dal lato del comprensorio, la collaborazione viene letta come uno strumento di racconto territoriale più ampio. “Questa collaborazione nasce dalla volontà di raccontare Pila come parte di un sistema territoriale più esteso” ha spiegato Aimé Pernettaz, presidente del Consorzio Espace de Pila, precisando che “mettere in relazione la montagna con le produzioni vitivinicole della Valle significa valorizzare un’identità comune fatta di lavoro, paesaggio e saper fare. Pila non è un luogo isolato, ma un punto di connessione naturale tra quota e fondovalle, tra esperienza outdoor e cultura agricola”.
L’iniziativa si inserisce in una strategia di sinergie mirate, capaci di attrarre pubblici diversi e di generare ricadute positive per l’intero territorio, nel solco di un impegno che Grosjean Vins porta avanti da sempre in prima persona. L’obiettivo dichiarato è quello di costruire esperienze che mettano al centro i prodotti, i luoghi e le persone, senza separare la dimensione turistica da quella agricola e culturale.
La prospettiva guarda anche oltre l’inverno. “Speriamo di poter proseguire questo progetto anche in vista della prossima estate, portando avanti la storia, la tradizione e la cultura dei valori valdostani che fanno parte del nostro Dna, come famiglia e come azienda” ha concluso Grosjean.
Grosjean Vins è una storica realtà enoica valdostana che affonda le proprie radici agli inizi degli anni Sessanta, quando nonno Dauphin decide di investire nella viticoltura e imbottiglia il suo Ciliegiolo, presentato con successo all’”Exposition des Vins du Val d’Aoste” del 1968. Negli anni Ottanta prende avvio un percorso di valorizzazione dei vigneti di proprietà, mentre nel 2000 viene inaugurata la nuova Cantina. Oggi l’azienda è guidata dalla terza generazione della famiglia, con Hervé, Didier, Simon e Marco.

