Aosta prima per legalità e sicurezza secondo ICityRate
Secondo la ricerca sulle città più inclusive e vivibili il capoluogo regionale è anche secondo per la qualità dell'aria e dell'acqua e sesto per l'occupazione
Aosta è al primo posto nella classifica “legalità e sicurezza” e seconda in quella della “qualità dell’acqua e dell’aria: è quanto emerge dalla ricerca ICityRate 2017, il rapporto annuale realizzato da ICity Lab per fotografare la situazione delle città capoluogo italiane. Nella classifica che decreta le città più inclusive, più vivibili e più vicine ai bisogni dei cittadini, il capoluogo regionale risulta al 45° posto contro il 61° del 2016.
Aosta sale nella classifica generale
«Pur dando a questo tipo di ricerche la giusta considerazione, e senza trionfalismi eccessivi – commenta il sindaco Fulvio Centoz – vorrei rimarcare l’ottimo risultato in un ambito tematico che questa Amministrazione ha particolarmente a cuore, vale a dire quello della legalità e della sicurezza dei cittadini che vede Aosta primeggiare in classifica. Restano significative criticità come quella in campo energetico, nell’istruzione o nella governance e partecipazione, ma il percorso intrapreso sembra quello corretto, se è vero che Aosta ha guadagnato 16 posti rispetto allo scorso anno».
«Il cammino per diventare una vera “smart city” è ancora lungo – aggiunge l’assessore con delega a Mobilità e Smart city, Andrea Edoardo Paron – ma il rapporto ICityRate ci segnala che i progetti a cui stiamo lavorando stanno dando i loro frutti, pur nella difficoltà di inventare una città più moderna e vivibile in una fase recessiva come quella che sta caratterizzando gli ultimi anni. In particolare, tra i temi da sviluppare maggiormente dovremo lavorare per incrementare ricerca e innovazione e la mobilità sostenibile».
I criteri della ricerca
Curato da Gianni Dominici e Valentina Piersanti, il rapporto individua e analizza 15 diverse
dimensioni urbane per le quali in ambito nazionale e internazionale sono stati definiti dei
traguardi per le città. Gli indicatori sono: povertà, istruzione, energia, verde urbano, suolo e territorio, rifiuti, mobilità sostenibile, crescita economica, qualità dell’acqua e dell’aria,
occupazione, cultura e turismo, governance e partecipazione, legalità e sicurezza,
ricerca e innovazione e trasformazione digitale. Per ogni città vengono declinati
una serie di indicatori, 113 nel 2017, 42 dei quali introdotti quest’anno. I valori ottenuti dall’esame delle variabili/indicatori sulla base delle fonti esistenti, sono poi trasformati e aggregati in un unico valore di sintesi che consente di stilare un indice finale, l’ICity index.
La classifica 2017
La classifica 2017 delle città capoluogo (per Aosta in alcuni indicatori è stato considerato
l’intero territorio regionale) vede primeggiare Milano con 599,1 davanti a Bologna (597,4) e
Firenze (571,1). Aosta si colloca al 45° posto con 442,1, 16 posizioni più in alto rispetto al
2016. In particolare, Aosta è al primo posto per legalità e sicurezza, al secondo per qualità dell’acqua e dell’aria, sesto nella graduatoria occupazione, al 12° per povertà, 24° nei rifiuti urbani, 29° per cultura e turismo, 43° in mobilità sostenibile, 52° nella crescita digitale e nel verde urbano; 55° per crescita economica, 56° per ricerca e innovazione, 61° per suolo e territorio, 73° per istruzione, 81° per governance e partecipazione e 83° per energia.
(re.newsvda.it)