Inchiesta Casinò: sul sequestro la Corte dei Conti tira dritto
Il giudice Alessandra Olessina ha sostanzialmente confermato il sequestro preventivo di 151 immobili e 81 conti correnti ai 21 consiglieri ed ex consiglieri regionali a processo davanti alla magistratura contabile
Il sequestro preventivo di 151 immobili e 81 conti correnti ai 21 consiglieri ed ex consiglieri regionali è stato sostanzialmente confermato. La sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Valle d’Aosta ha stabilito soltanto parziali modifiche al decreto originario. La decisione è stata presa dal giudice Alessandra Olessina ed è stata notificata agli interessati nel tardo pomeriggio di venerdì.
Il sequestro era stato effettuato il 7 marzo 2018 a 21 dei 22 rinviati a giudizio dalla Corte dei Conti nell’ambito dell’inchiesta riguardante la presunta truffa e depauperamento ai danni della Regione Valle d’Aosta della somma di ben 140 milioni di euro per continuare a garantire la sopravvivenza del Casinò di Saint-Vincent. In un’udienza di fine marzo gli importi vitali era già stati rivisti.
Il ricorso sul sequestro e il giudizio di merito
Contro il provvedimento di ieri, le parti possono ricorrere entro venti giorni, chiamando a pronunciarsi un collegio di giudici.
L’udienza di merito è invece fissata per il 27 giugno. Secondo il procuratore Roberto Rizzi, i 140 milioni di euro in questione sono stati «un’irrazionale e consapevole allocazione di cospicue risorse pubbliche».
(re.newsvda.it)