Calcio: il St-Chri VdA sbanca anche Lavagna
Davide Pellegrino (inviato a Lavagna)LAVAGNA – Pesantissima vittoria esterna del St-Chri VdA, che sbanca il Riboli di Lavagna e mantiene il passo del Chieri, vincitore 1-0 su rigore su un Santhià già in vacanza. La Lavagnese, invece, si è giocata la partita che poteva consacrare il sogno play off con un’intensità e una grinta che, se da un lato hanno costretto i granata a sudare fino al 96′, dall’altro ingigantiscono l’impresa dei ragazzi di Zichella. Davanti a un pubblico caldo e galvanizzato dalla scalata in classifica dei bianconeri, il St-Chri VdA è partito con personalità e al primo affondo è passato in vantaggio: apertura di Pierobon a destra per Masi, che salta secco Livellara e viene agganciato appena dentro l’area: Proietti di Terni non ha esitazioni a concedere il rigore che Baldi trasforma piegando la manona protesa di Dinaro (foto). I liguri non accusa il colpo e rispondono con una sassata dal limite di Valente che Tulino dirotta in corner con un balzo. La Lavagnese spinge e poco dopo un’incomprensione tra Emiliano e Tulino permette a Menchini di ricevere un lancio di Livellara, ma il lob dell’ex VdA si perde alto di nulla. Gli ospiti non stanno a guardare e al 13′ una ripartenza di Masi, il migliore in campo insieme ai quattro difensori, arma il sinistro di Baldi, su cui Dinaro si esalta, la palla arriva ancora a Masi, con Varvelli che mette sul fondo di pochissimo. La partita è molto bella e al 26′ è Pierobon a chiamare al volo il guardiano genovese per alzare sopra alla traversa un’inzuccata su corner di Masi. Poco dopo la mezzora Croci di testa libera Menchini, ma Emiliano lo mura a un passo dal gol; sulla ripartenza il St-Chri VdA colpisce di nuovo con Baldi, che calcia dal limite e trova l’involontaria ma decisiva deviazione di Baudo, che spiazza Dinaro. Il pubblico suona la carica e la Lavagnese torna in partita prima del riposo: punizione indiretta dalla destra, i valligiani si fanno sorprendere sul lato debole, dove spunta Livellara e colpisce la traversa, Baudo cattura la respinta e centra per Croci che insacca.L’intervallo ridà ancora più coraggio ai locali, che partono in quinta e Avellino al 1′ per poco non beffa Tulino con un tiro che si abbassa all’ultimo, sulla corta respinta del portiere arriva Pagliero che c’entra per Croci, ma Emiliano con un prodigio gli leva la palla dalla testa. La capolista riesce però sempre a ripartire e Pierobon chiama alla conclusione Baldi, il cui mancino radente si perde di un paio di metri a lato. E’ il preludio al tris del fantasista canavesano, che al 7′ risolve di prepotenza una mischia nata da un punizione di Masi. Nemmeno il terzo ceffone smorza la spinta dei bianconeri, che al 12′ vanno a segno con Gallotti su centro di Menchini, ma l’assistente rileva un fuorigioco e Proietti annulla. La partita si accende, Varvelli viene ammonito e Zichella lo sostituisce con Di Matteo, mentre Dagnino toglie Baudo, inserisce l’ariete Tondoro e passa alla difesa a tre, con il collega che risponde a stretto giro di posta richiamando Baldi (problemino al flessore per lui) per Scala. La Lavagnese continua a fare la partita faticando sempre più a trovare sbocchi, ma proprio quando la sua pressione sembra scemare, arriva l’episodio che infiamma il finale: centro di Pagliero da destra e l’arbitro concede un rigore per una trattenuta di Emiliano (in campo nonostante la febbre) su Croci. Sul dischetto va Avellino e i gjochi si riaprono. Il finale diventa così un vero e proprio assedio e il St-Chri VdA soffre, specialmente sui corner liftati di Valente, con Sinato che al 37′ salva sulla linea, quindi Tulino (che poco prima aveva riportato un infortunio al mignolo) rinvia di pugno e Gallotti spara alto. E’ l’ultima giocata del numero quattro di casa, che esce per Scutti, la Lavagnese carica a testa bassa, i granata faticano a ripartire, Zichella getta nella mischia anche Guidi e la difesa valdostana, pur con un paio di rischi pazzeschi al culmine di bolge dantesche nell’area piccola, regge l’urto e porta a casa tre punti di platino.
Sala stampaE’ uno Zichella provato quello che esce dallo spogliatoio alla fine della partita. “E’ stata una battaglia, ma ce l’aspettavamo – esordisce il mister -. Nel finale ci hanno schiacciato e ho inserito anche il quinto difensore. Questa è una vittoria importantissima, ma ci è costata carissimo, perché Pramotton era diffidato e domenica a Chiavari non ci sarà e abbiamo finito con Baldi e Masi acciaccati, senza contare che Emiliano ha la febbre alta. Faremo di tutto per recuperare Ruggiero, che oggi non era a disposizione per una distorsione alla caviglia. Non abbiamo mai fatto calcoli e non ci mettiamo a farli adesso; domenica andremo a Chiavari per vincere, ma più di tutto sarà importante non perdere”.”Alla fine sembrava la semifinale di Champions di ieri – scherza Tulino dopo essersi fatto medicare dal dottore di casa -. Ho un problema al mignolo, domani cercheremo di capire di cosa si tratta. Il Chieri ha saputo reagire alla sconfitta di domenica, ma il vantaggio adesso è nostro, dobbiamo rimanere concentrati ancora per dieci giorni”.Uno degli ultimi a uscire dallo spogliatoio è Pierpaolo Masi, che tanto per cambiare ha unito qualità, quantità e personalità. “E’ stata una grande prestazione del gruppo – spiega il furetto romano – Loro sono la miglior difesa del campionato e sapevamo che sarebbe stata dura, ma abbiamo preparato benissimo la partita e abbiamo ottenuto quello che volevamo. All’inizio ho sentito un problema all’adduttore, ma poi si è sciolto e ho tenuto fino alla fine. Il Chieri ha battuto il Santhià? Bravi, ma domenica perdono (i collinari riposano ndr) e noi dobbiamo approfittarne. Scherzi a parte abbiamo vinto tutti gli scontri diretti, meritiamo la promozione, dobbiamo dare il massimo ancora in due partite”.Chiusura riservata al match winner. “Questa è più che un’impresa – commenta Matteo Baldi -. Sono contento di aver segnato i tre gol decisivi, così recupero quelli che non ho fatto tra febbraio e marzo. Domenica ci aspetta un’altra battaglia ma saremo pronti; ho avvertito un problema al flessore, però farò di tutto per esserci. Una dedica per la tripletta? Sicuramente al gruppo”.
MARCATORI: 5′ pt rig., 33′ pt e 7′ st Baldi; 40′ pt Croci; 35′ st rig. Avellino.LAVAGNESE (4-3-3): Dinaro, Baudo (18′ st Tondoro), Livellara, Gallotti (37′ st Scutti), Merlin, Venuti, Pagliero, Avellino, Croci, Menchini, Valente. All.: Dagnino.ST-CHRI VDA (4-2-3-1): Tulino, Benedetto, Sinato, Lazzeri, Emiliano, Ippolito, Masi, Pramotton, Varvelli (15′ st Di Matteo), Pierobon (41′ st Guidi), Baldi (28′ st Scala). All.: Zichella.ARBITRO: Proietti di Terni.AMMONITI: Livellara, Baldi, Avellino, Merlin, Varvelli, Pramotton, Emiliano, Tondoro.NOTE: terreno sintetico, pomeriggio di sole, recupero 1+6.