Carabinieri: furti e consumo di stupefacenti in aumento
CRONACA
di news il
06/06/2012

Carabinieri: furti e consumo di stupefacenti in aumento

«Per noi Carabinieri della Valle, e’ un obbligo essere sempre pronti, nel nostro piccolo, a trovare in tempi possibilmente rapidi risposte certe alle piu’ diverse situazioni, a dare – soprattutto all’autorita’ giudiziaria – gli strumenti idonei per arrivare ad individuare con certezza gli autori dei reati piu’ esecrabili». Lo ha detto il tenente colonnello Guido Di Vita, durante le celebrazioni per il 198/o anniversario della fondazione dell’Arma, alle quali, oltre alle massime autorita’ civili e militari regionali, hanno assistito anche i giovani studenti della scuola Saint-Roch. Il riferimento e’ stato alle indagini sugli omicidi di Armando Tealdi e di Paolo Morandini. Ma oltre all’attivita’ giudiziaria, nell’ambito della quale il comandante del gruppo Carabinieri Aosta ha ricordato anche l’operazione ‘’Tempus venit’’ che lo scorso dicembre ha portato a quattro arresti per estorsioni legate, secondo gli inquirenti, ad ambienti della ‘ndrangheta, è stata ricordata con forza l’importanza del presidio del territorio da parte dei carabinieri. «Il concetto di ‘sicurezza’ che il cittadino capisce: presenza, capillarita’. Ma presenza e capillarita’ fanno ben poco, se dietro non ci sono passione e preparazione», ha sottolineato Di Vita.
Sul fronte dell’attivita’ in Valle d’Aosta, presentata durante una conferenza stampa, il comandante del gruppo ha sottolineato: «Nel 2011 ci siamo occupati del 66,5% dei delitti denunciati in Valle d’Aosta, a fronte di un numero complessivo di carabinieri nella regione che e’ di 240 militari». Confrontando il primo quadrimestre del 2012 con lo stesso periodo del 2011, e’ emerso che i reati denunciati ai carabinieri in Valle d’Aosta sono complessivamente diminuiti (da 954 a 795) ma che invece e’ cresciuto il numero di furti in abitazione, passato da 73 a 88. Tra i dati del 2011 spicca, nel confronto con quelli dell’anno precedente, l’alto numero di persone segnalate per consumo di stupefacenti (da 31 a 155), grazie anche all’attivita’ svolta nelle località sciistiche della Valtournenche.
(thierry pronesti)