Se i due Super Mario ci tengono in Europa
I due Super Mario ci tengono in Europa. Balotelli con due guizzi ha messo a sedere e tacere la presentuosa Germania; Monti con un pressing asfissiante ha sfiancato la cancelliera Merkel, la quale alla fine ha dovuto fare come la squadra di calcio del suo Paese: arrendersi.
In una sola notte l’Italia porta a casa un doppio risultato: quello sportivo, capace di mettere tutti d’accordo, ed economico, di vitale importanza per un Paese, il nostro, agonizzante a causa di una crisi dalla quale vorremmo venirne fuori, ma che al momento sta lasciando su terreno troppi morti.
Balotelli è la freschezza, Monti la tenacia. Balotelli è la forza fisica, Monti la mente. Balotelli è lo specchio di un’Italia che cambia, anche colore, ma laboriosa, Monti l’Italia sta cercando di cambiarla dopo anni e anni di disastri commessi dai governi degli ultimi vent’anni.
I due Super Mario in una sola nottata ci hanno resi orgogliosi; ci hanno fatto riscoprire l’identità nazionale, dimostrando al mondo intero che l’Italia è un Paese serio, al momento del bisogno. Noi italiani siamo così: finché non abbiamo il culo nell’acqua non ci accorgiamo neanche che sta piovendo. Ma quando il cuolo si bagna, allora sì che veniamo fuori. L’auspicio è che la Nuova Italia sappia prendere provvedimenti, partendo da una nuova cultura della legalità e da un deastico taglio della spesa pubblica, ben prima che l’acqua arrivi alle ginocchia. Allora sì che ci salveremo e avremo tutte le carte in regola per correre alla velocità della Germania, che significherebbe punti di Pil a nostro favore, meno tasse sulle teste dei cittadini e un Paese migliore. Una prima dimostrazione che siamo in grado di correre come, se non più dei tedeschi, lo hanno dato Balotell & C. a Varsavia, trasferiamo tanta volontà e intelligenza strategica nella vita quotidiana e il gioco è fatto.