Morì sul cantiere: assolto il titolare dell’azienda
Secondo il giudice del tribunale di Aosta Eugenio Gramola nel cantiere dove nel maggio 2011 morì Mario Mascaro, classe 1975 – dopo essere precipitato per oltre 10 metri – erano state rispettate le necessarie misure di sicurezza.
Accogliendo la richiesta di assoluzione formulata dal pubblico ministero Daniela Isaia, il giudice ha assolto Ennio Da Canal, titolare della Ecoval srl di Quart dall’accusa di omicidio colposo perchè ‘il fatto non sussiste’.
La mattina del 9 maggio 2011, Mario Mascaro – operaio rocciatore esperto – era al lavoro su un masso pericolante; stava effettuando alcune chiodature nell’ambito di un intervento di bonifica per la realizzazione di una pista sterrata tra Salé e Monteya, frazioni di Arnad. L’incidente era avvenuto intorno a mezzogiorno; il giovane era stato trasferito al Parini in elicottero e sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa che però non era servito a salvargli la vita. La procura aveva aperto un’inchiesta; i sindacati avevano anche ipotizzato una mansione non appropriata all’operaio, considerata la poca esperienza lavorativa in relazione alla mansione svolta – ipotesi questa fortemente smentita dalla Ecoval che aveva sottolineato la completa congruità del lavoro con le mansioni di Mascaro, operaio esperto che da oltre 15 anni si occupava di quel genere di interventi.
(cinzia timpano)