Caminiti: «io non ho mai detto che voterò NO»
«Cantare fuori dal coro sì, ma io non ho mai detto che voterò NO». Vincenzo Caminiti, consigliere comunale di Stella Alpina, precisa a proposito del trafiletto comparso a pagina 4 di Gazzetta Matin di lunedì 12 novembre dove, erroneamente, abbiamo indicato il suo ‘NO’ al referendum di domenica prossima (ce ne scusiamo con l’interessato e con i lettori).
Due settimane addietro, Caminiti aveva ancora una volta fatto sentire la sua voce fuori dal coro, sostenendo come «sia mio dovere di cittadino prima e consigliere poi, difendere tutti gli istituti di partecipazione popolare, esortando a recarsi alle urne e non a disertarle».
«Ho ascoltato le ragioni di Valle Virtuosa e di Valle Responsabile perché ho ritenuto doveroso, come cittadino e in quanto amministratore, formare una mia opinione che mi consenta, in coscienza, di votare perché sì, io a votare ci andrò» così aveva detto Caminiti.
«Chi è convinto nel volere il pirogassificatore dovrebbe chiedere ai propri elettori di votare in tale direzione; illustrare le proprie ragioni, convincere i propri elettori della bontà della proposta, questo è democratico, non certo spingere all’astensione. Il diritto di voto è una conquista. Il referendum non significa che i cittadini sviliscono i propri amministratori. Il buon amministratore apprezzerà sempre la partecipazione anche perché sa che è con essa che vive la democrazia».
(cinzia timpano)