Passerella ferroviaria: mozione accolta all’unanimità
Il problema c’è ed è evidente, ma si scontra con l’assenza dell’interlocutore principale, Ferrovie dello Stato.
L’assessore Stefano Borrello riassume così l’annosa questione della ferrovia che divide in due la città. L’argomento è tornato sui banchi del Consiglio comunale di Aosta con la mozione del gruppo Alpe, illustrata da Paolo Fedi.
Il dibattito su come ricucire la zona sud al resto della città tagliata fuori dalla ferrovia si protrae ormai da anni ha ricordato Fedi. «Negli anni sono stati presi in considerazione varie possibilità (sottopasso, sovrappasso, funivia, people mover) senza arrivare mai ad una soluzione del problema» si legge nel testo della mozione. Alla luce dei ragionamenti emersi nel corso del dibattito sul futuro della linea ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier e di quanto l’assessore Delio Donzel ipotizzava un paio di anni fa sulla possibilità di attraversamento pedonale a raso partendo dalla rampa di accesso dei mezzi esistente su via Paravera, Alpe impegnava assessori e consiglieri competenti a verificare la fattibilità di questa proposta.
«Le vostre sono osservazioni condivisibili e legittime – ha commentato l’assessore Stefano Borrello -, la cesura e la mancanza di connessione tra le due parti della città è evidente. Negli anni abbiamo presentato varie ipotesi per by-passare il problema, dal collegamento con il tunnel già esistente dal piazzale Carrel fino al sottopassaggio, alla passerella pedonale, ma siamo ancora in attesa di risposte da Rfi».
Con la proposta di modificare il testo della mozione («…impegna a studiare e verificare fattibilità di un attraversamento pedonale, anche provvisorio, in attesa di possibili nuovi scenari urbanistici della zona»), la mozione è stata accolta all’unanimità.
(erika david)