Marra: «mi hanno chiesto la disponibilità per la commissiona politica»
«Mi è stato chiesto quest’oggi, la disponibilità a partecipare alla commissione politica in vista delle consultazioni politiche». Lasciano poco spazio alle interpretazioni le parole di Fabio Marra, ex presidente della sezione di Donnas dell’Union Valdôtaine, che ieri ha ufficializzato le sue dimissioni al Comité, confermando, questa mattina, la sua adesione all’Union Valdôtaine Progressite.
Dimissioni che l’assessore di Donnas ha affidato a una lettera consegnata personalmente nella riunione di ieri sera del Comité, lasciando poi subito il siège. «Me ne sono andato perché non volevo essere processato e perché, sapendo che all’ordine del giorno si sarebbe discusso anche della questione del senatore Antonio Fosson, potessero parlare liberamente».
Nella lettera di dimissioni Marra sottolinea alcuni passaggi come l’emorragia di tesserati: «Si parla ora di spaccatura, quando in realtà è da anni che si assistite ad una effettiva spinta per allontanare dall’Union Valdôtaine alcune persone, e non perché ritenute inadatte ad operare in una realtà come la nostra, ma perché ritenute fin troppo adeguate o indisponibili a sottostare a qualsiasi forma di condizionamento. E sono la gran parte, quelli che si sono allontanati prima dall’ Union valdôtaine, senza rumore, senza clamore, in punta di piedi. Che corrisponde alla nostra emorragia di tesserati».
L’ex unionista continua dicendo di essere stanco di alimentare una macchina di potere e di essere amareggiato nel constatare distanza ci sia ormai dalla vita e dai problemi della società, per concludere: «Non voglio che la mia decisione di abbandonare sia interpretata come lassismo: voglio infatti impegnarmi su altri fronti, per concretizzare quello di cui abbiamo piu volte parlato e che, perlomeno io, non sento di aver concretizzato.La mia è stata una decisione sofferta, ma mi è stata d’ispirazione la figura di Bruno Salvadori uomo forte, uomo libero che ebbe il coraggio di credere nel sogno della Libertà, dellAutonomia, del Federalismo: “i sogni non si affittano, si realizzano”».
(erika david)