Valle Virtuosa, in un documento le priorità per i candidati
É nato per dare una risposta a tutti quei cittadini che chiedevano a Valle Virtuosa di scendere in campo candidandosi per le elezioni politiche e regionali, il documento presentato questo pomeriggio che racchiude in otto punti strategici le priorità, in tema di rifiuti, ambiente ed energia, che, secondo l’associazione, i candidati alle prossime politiche dovrebbero impegnarsi a rispettare.
«La nostra associazione, come avevamo preannunciato è rimasta e rimarrà un’associazione» mette in chiaro il presidente Fabrizio Roscio. Valle Virtuosa, però, ha accolto lo stimolo dei cittadini facendosi interprete delle loro segnalazioni, chiedendo ai candidati alla Camera e al Senato di sottoscrivere il documento e impegnarsi affinché: non si costruiscano più inceneritori, «quelli di adesso sono più che sufficienti»; siano eliminati gli incentivi per la produzione di energia derivata dai rifiuti, «le imprese devono mettersi sul mercato senza incentivi»; si promuovano leggi che puntino a raccogliere il materiale in un’ottica di recupero («per esempio tutta la plastica, non solo quella degli imballaggi»); si tassino gli imballaggi; i prodotti abbiano etichette chiare; sia attuato il piano nazionale sui rifiuti, «e di conseguenza quelli regionali»; si promuova un’industria del riciclo e si sostengano le proposte di legge per una gestione dei rifiuti basata sui primi tre punti della gerarchia europea gestionale dei rifiuti.
«Non pretendiamo che i deputati riescano ad attuare tutti gli otto punti, ma che si impegnino in tal senso. Naturalmente noi speriamo che tutti i candidati lo leggano e aderiscano – aggiunge Roscio -, credo che sia un documento trasversale, che rispecchia la volontà emersa dal referendum, e se questa dev’essere rispettata, come si sente dire in questi giorni, in teoria tutti i candidati dovrebbero essere interessati a sottoscriverlo».
Il documento sarà pubblicato integralmente sul sito www.vallevirtuosa.it, «se i candidati vogliono contattarci la nostra mail è vallevirtuosa@gmail.com, noi siamo disponibili a incontrarli e a spiegare loro tutti i punti» conclude Roscio.
In attesa delle sottoscrizioni dei candidati, che saranno rese note sul sito internet dell’associazione, Valle Virtuosa segue con attenzione gli sviluppi sulla decisione del governo di impugnare la legge di iniziativa popolare scaturita dal referendum. «Stiamo cercando di capire se i cinque soggetti promotori del referendum sono legittimati a costituirsi in giudizio per difendere la legge» spiega l’avvocato Lorenza Palma che insieme a Domenico Palmas ha sempre seguito l’asso che aggiunge: «Gli avvocati Palma e Palmas hanno maturato una certa esperienza in questo settore e noi potremmo anche tendere una mano alla Regione se decidesse di difendere la sua legge. Perché non utilizzare l’esperienza dei nostri avvocati?»
(erika david)