Giorno della Memoria, Rollandin: «grazie per il coraggio che ha sconfitto il male e ridato la speranza di rinascita»
ATTUALITA'
di news il
29/01/2013

Giorno della Memoria, Rollandin: «grazie per il coraggio che ha sconfitto il male e ridato la speranza di rinascita»

Ida Desandré in Contardo, classe 1922, catturata al Aosta il 17 luglio 1944 e deportata nel campo di internamento di Ravensbruck-Salzgitter-Bergen Belsen, in Germania, dal 7 ottobre 1944 al 9 settembre 1945; Mario Nigrisoli, classe 1925, catturato sull’Appennino marchigiano e internato a Berlino dal 1° ottobre 1943 al 1° maggio 1945, e, alla memoria, Giovanni Costante, classe 1923, deceduto durante l’internamento a Gevelsberg-Ennepe-Ruhkreis Lager – Campo Nieman, il 7 marzo 1945; Pietro Giuseppe Jorrioz, classe 1920, soldato del 4° Alpini Battaglione Aosta, catturato a Danilograd il 9 ottobre 1943 e deportato a Mosberg, Germania, nel campo VIB dove rimase fino all’8 maggio 1945; Promettivo Giuliano Voyat, classe 1921, soldato del 4° Reggimento Fanteria, 1° Battaglione, catturato in Grecia, a Egiou, il 9 settembre 1943 e deportato nel campo di Onestain (Germania) dove rimase fino al 6 aprile 1945.
A loro, e ai loro familiari, il presidente della Regione Augusto Rollandin ha consegnato questa mattina le medaglie d’onore in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria.
«Sono eventi, quelli della Shoah – ha detto il presidente Rollandin – che certamente suscitano ancora orrore in ognuno di noi, perché mettono a nudo un qualcosa di terribile di cui l’essere umano è stato capace, e che, come tale, gli appartiene come tratto oscuro del proprio essere umano. Il ricordarlo in cerimonie come questa serve a riportare alla memoria chi siamo, serve a mantenere alta l’attenzione sui nostri principi e sui nostri ideali, serve a creare un dialogo fattivo con i nostri giovani e a riaffermare quei capisaldi di civiltà sui quali si fonda ogni società libera e democratica. É anche una giornata per interrogarsi, più semplicemente, sui nostri comportamenti quotidiani, sul nostro senso della giustizia e del rispetto per l’altro, chiunque egli sia».
Rollandin ha poi ringraziato «coloro che sono stati testimoni e vittime di quell’odio e di quella pazzia. Uomini e done che voglio ringraziare oggi per renderci testimonianza concreta del loro coraggio, che ha contribuito a sconfiggere il male e a ridare all’Europa la speranza di una rinascita e la prospettiva di un futuro di libertà e giustizia».
Alla cerimonia hanno partecipato i ragazzi della V dell’Istituto tecnico Corrado Gex di Aosta, al quale il presidente ha rivolto un saluto ricordando come «anche la scuola possa contribuire a trasmettere nelle nuove generazioni l’importanza del ricordo e della memoria».
(erika david)

Regione VdA: bilancio di previsione solido per la maggioranza, carente per l’opposizione
Per il 2026 la quota più rilevante delle risorse è destinata al settore sanitario (21 %), seguita dall’istruzione e dal diritto allo studio (circa 13 %), e dalle autonomie locali (11,34 %)
il 15/12/2025
Per il 2026 la quota più rilevante delle risorse è destinata al settore sanitario (21 %), seguita dall’istruzione e dal diritto allo studio (circa 13 ...
Lega-La Renaissance: 5 emendamenti al bilancio di previsione per riallocare 22 milioni di euro
Gli interventi riguardano un'ampia gamma di temi che vanno dalla reintroduzione del Bon de Chauffage alla creazione di un voucher per i centri estivi passando per gli aumenti di stipendi ai dipendenti della Società di servizi e per gli operatori socio-sanitari
il 15/12/2025
Gli interventi riguardano un'ampia gamma di temi che vanno dalla reintroduzione del Bon de Chauffage alla creazione di un voucher per i centri estivi ...