Armi da guerra in garage: Lanièce patteggia due anni
CRONACA
di news il
13/02/2013

Armi da guerra in garage: Lanièce patteggia due anni

Due anni di carcere, con la sospensione condizionale della pena e un’ammenda di 800 euro. Lo ha deciso il giudice Eugenio Gramola nei confronti di Alain Lanièce, 42 anni, guardiaparco e vice sindaco di Champdepraz, con delega assessorile all’Agricoltura,al quale è stato contestato il reato di detenzione di armi da guerra.
Nel caveau ricavato nel suo garage – durante un controllo di routine ordinato dalla questura di Aosta per verificare il rispetto della normativa in materia di detenzione di armi e munizioni – i poliziotti hanno rinvenuto – oltre alla ricca collezione regolarmente denunciata – un vero e proprio arsenale composto da almeno 25 armi, tra fucili da guerra e armi comuni – risalenti al periodo della Seconda Guerra Mondiale, oltre a diverse centinaia di munizioni, candelotti di esplosivo risalenti al Secondo Conflitto, polvere pirica e altro materiale utilizzato per manutenere le armi.
L’uomo ha detto di aver rinvenuto i fucili tra le montagne di Champdepraz.
Lanièce è un noto collezionista, appassionato del periodo bellico, «una persona per bene, con una passione sconfinata per un certo periodo storico – hanno precisato i poliziotti – che però ha violato tutta una serie di norme sulla detenzione delle armi.
A Lanièce saranno revocate la licenza a uso caccia e quella da collezione.
(c.t.)

Il barbiere di Siviglia pop colora lo Splendor
Lunghi applausi per la prima de Il barbiere di Siviglia alla Saison Culturelle, il regista Damiano Michieletto porta leggerezza e brio all'opera di Gioachino Rossini; domenica pomeriggio si replica
di Erika David 
il 25/10/2025
Lunghi applausi per la prima de Il barbiere di Siviglia alla Saison Culturelle, il regista Damiano Michieletto porta leggerezza e brio all'opera di Gi...