Il MonteRosaWalserUltraTrail fa sposare sport e cultura locale
Unire lo sport alla cultura locale. E’ questo l’obiettivo che si pone il MonteRosaWalserUltraTrail, ultimo arrivato nel panorama valdostano delle maratone in alta quota, che andrà in scena sabato 3 agosto. L’idea è dell’Associazione Forte di Bard, che organizzerà la manifestazione in collaborazione con la Regione, le amministrazioni comunali di Gressoney-St-Jean e Gressoney-La-Trinité, Monterosa, CVA e Chambre Valdôtaine.
Due i tracciati previsti: quello lungo di quasi 50 km (47.8 per la precisione con un dislivello positivo di 5.299 metri), quello breve di poco meno di 20 km (18.4 con un dislivello positivo di 1.147 metri). Le iscrizioni si apriranno lunedì 11 marzo, data nella quale sarà attivato il sito internet dell’evento: www.monterosawalserultratrail.com; per partecipare si potrà aderire in via telematica o in uno dei due punti di raccolta che verranno aperti ad Aosta e in media Valle. Le quote di partecipazione variano a seconda della data di iscrizione (entro maggio, nel mese di giugno, fino alla partenza) e vanno dai 45 ai 55 euro per l’ultra trail e dai 18 ai 30 euro per il trail.
«Nella prima edizione contiamo di raggiungere quota 300 iscritti – ha spiegato Gabriele Accornero, presidente dell’Associazione Forte di Bard -. C’era un buco interessante nel calendario e abbiamo deciso di muoverci per colmarlo con questa gara, che propone un tracciato disegnato da tre campioni del calibro di Bruno Brunod, Franco Collé e Giancarlo Annovazzi. Potremo contare su uno staff coordinato dai due Comuni composto da una sessantina di persone; la sicurezza avrà priorità assoluta, tanto che abbiamo pensato di posizionare le bandierine di segnalazione del percorso ogni 75 metri. A livello economico abbiamo previsto di arrivare all’autocopertura delle spese in due anni: questa prima edizione costerà 30 mila euro e i nostri partner contribuiranno al netto delle iscrizioni e dei contratti di sponsorizzazione che riusciremo a concludere».
«E’ una nuova avventura e siamo pronti a partire – ha dichiarato il presidente della Giunta regionale Augusto Rollandin – per una gara molto particolare, che sfrutterà al massimo le peculiarità di un territorio unico al mondo». Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore regionale al turismo, Aurelio Marguerettaz: «La data è decisamente interessante e gli atleti potranno godere, lungo il percorso, di scenari da favola. Questa è la strada giusta per allungare le stagioni e aumentare l’offerta turistica, visto che anche chi non farà la gara potrà avere voglia di provare il percorso in un secondo momento e ai suoi ritmi».
Soddisfatti dell’iniziativa anche i sindaci delle due Gressoney. «Grazie a chi ha studiato il percorso e a chi sostiene assieme a noi l’evento hanno detto Luigi Chiavenuto e Alessandro Girod -. Ci piace sottolineare il connubio tra manifestazione sportiva e contesto culturale, che ci permetterà di unire il momento agonistico a quello turistico per promuovere al meglio il patrimonio Walser».
Entrambe le gare avranno come partenza e arrivo la Sporthaus di Gressoney-St-Jean (l’anno prossimo toccherà a La Trinité in un’ottica di alternanza): l’ultra trail scatterà alle 6.30 (tempo massimo 15 ore), il trail alle 8 (tempo massimo 8 ore).
(davide pellegrino)