Giunta dedicata alle prime considerazioni sui ricorsi del Consiglio dei ministri contro le leggi sulla casa e sul commercio
Seduta di Giunta regionale, quella odierna, presieduta dal vice presidente Aurelio Marguerettaz (FOTO), considerato che il presidente Augusto Rollandin è a Roma per l’elezione del nuovo Capo dello Stato. In una seduta dedicata ad attività «di ordinaria amministrazione», ha subito puntualizzato Marguerettaz, lo stesso assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti – unitamente all’assessore regionale alle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica, Marco Viérin – ha voluto precisare alcuni aspetti in merito ai ricorsi innanzi alla Corte costituzionale predisposti dal Consiglio dei ministri contro due leggi regionali di recente approvazione.
La prima, relativa alle disposizioni in materia di politiche abitative, presenterebbe profili di illegittimità costituzionale limitatamente alla lettera b) dell’articolo 19, ovvero relativamente agli almeno 8 anni di residenza (anche non consecutivi) necessari per l’assegnazione delle case popolari (la normativa europea parla invece di 24 mesi). «La legge rimane comunque in vigore così com’è, almeno per il momento – ha tenuto a precisare l’assessore Marco Viérin -. Nonostante questo ricorso, l’impianto complessivo della legge regge, anche perché è stato tutto confermato in materia di mutui prima casa, contributi all’affitto e morosità colpevole e non colpevole».
L’altra impugnativa riguarda la legge sul commercio, definita «troppo restrittiva» dal Consiglio dei ministri. «Alla faccia di chi definiva l’operato della maggioranza regionale liberista o addirittura liberticida», ha commentato il vice presidente Marguerettaz.
In merito a entrambi i ricorsi, in ogni caso, eventuali contromisure tecniche sono rimandate alla prossima legislatura.
(patrick barmasse)