Spaccio ed estorsione, agli arresti domiciliari uno dei due marocchini arrestati dalla polizia
Il gip Maurizio D’Abrusco ha concesso gli arresti domiciliari a Mostafa Hamaras, di 25 anni, uno dei due cittadini marocchini arrestati lo scorso 3 maggio dalla polizia per “spaccio continuato in concorso di sostanza stupefacente” e “estorsione aggravata continuata”. Hamaras, nell’interrogatorio di garanzia, aveva respinto ogni addebito. Essaid El Basraoui (21 anni), suo cognato, resta invece in carcere nell’attesa di essere sentito dalla procura.
Il presunto giro di droghe leggere coinvolgeva almeno 15 minorenni valdostani, tre dei quali, indebitati con i marocchini, sarebbero stati picchiati e minacciati. Uno di loro, secondo quanto accertato dagli inquirenti, sarebbe anche stato sequestrato per 6 ore, con l’obiettivo di fargli sottoscrivere una dichiarazione di debito di circa 6.000 euro.
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