Venti discipline sportive per Chi si ferma è perduto
Venti discipline sportive, un’ottantina di istruttori: sono i numeri della decima edizione della manifestazione ‘Chi si ferma è perduto’, in calendario domenica 2 giugno in regione Tzamberlet ad Aosta in concomitanza della decima Giornata nazionale dello sport. A disposizione della popolazione, oltre l’area verde, il palaghiaccio, il palaindoor e la piscina coperta. «L’evento vuole essere un momento di aggregazione per la popolazione e un modo per promuovere un corretto stile di vita, obiettivo che l’Usl persegue da anni. Inoltre prendersi cura di sé aiuta a limitare la spesa sanitaria, che non è cosa da poco in un periodo di contrazione delle risorse», ha sottolineato il direttore generale dell’Usl Stefania Riccardi. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Coni Piero marchiando che ha sottolineato la presenza della Disval perché «la giornata di sport è rivolta anche a chi ha difficoltà motorie». Tra le numerose discipline la ginnastica, anche per gli anziani, l’equitazione, con i pony per i bambini, la scherma, il tennis, il rugby, la pallavolo, il basket, il nuoto, l’atletica leggera, il bridge, il soft air. Saranno allestiti anche dieci stand istituzionali e a tutti i partecipanti sarà consegnata una t-shirt ricordo; l’acqua, il succo di mela e la frutta fresca saranno distribuiti gratuitamente. (Foto: Piero Marchiando e Stefania Riccardi)