Morte Cristina Marini: il pm dispone la perizia per accertare eventuali responsabilità mediche
Accertare la sussistenza di eventuali responsabilità mediche. E’ questa la ‘mission’ delle operazioni peritali avviate relativamente al decesso di Cristina Marini (FOTO), la donna di 46 anni deceduta lo scorso 17 febbraio per un emotorace massivo, a circa 20 ore dal suo ricovero nel reparto di chirurgia toracica dell’ospedale Umberto Parini di Aosta. Incaricato dal pm Pasquale Longarini, il medico legale Federico Quaranta avrà ora 60 giorni di tempo per vagliare esami, cartelle cliniche ed esame autoptico già depositato.
L’obiettivo è valutare «l’iter diagnostico e prognostico», spiega l’avvocato Lorenzo Sommo. Relativamente all’ipotesi di omicidio colposo, dopo il decesso della donna erano stati iscritti nel registro degli indagati i nomi di due medici dell’ospedale. L’autopsia aveva attestato che la causa della morte fu «il versamento di sangue dell’aorta che si era lesionata» al momento della caduta della donna sugli sci, incidente avvenuto nella mattinata di sabato 16 febbraio sulla pista dell’Aretù a Courmayeur (Cristina Marini era andata a sbattere contro un cannone sparaneve).
(pa.ba.)