Insulti al ministro Kyenge: ferma presa di posizione dei due parlamentari valdostani
«Abbiamo ascoltato attentamente l’intervento in aula del senatore Roberto Calderoli, e prendiamo atto delle sue dovute scuse pubbliche, nella speranza che episodi del genere non si ripetano più in futuro». E’ la presa di posizione dei due parlamentari valdostani, il senatore Albert Lanièce e il deputato Rudi Marguerettaz, sul caso nazionale degli insulti rivolti al ministro Cécile Kyenge (FOTO) dal vice presidente del Senato, Roberto Calderoli. Caso sbarcato anche in Valle d’Aosta dopo che la capogruppo di Alpe in Consiglio regionale, Patrizia Morelli, l’aveva definito «inaccettabile e indegno per un rappresentante delle istituzioni qual è il vice presidente del Senato».
La nota di Alpe proseguiva: «Credo che i cittadini valdostani si aspettino una presa di distanza ferma da tali barbare esternazioni da parte dei parlamentari valdostani, il senatore Lanièce e il deputato Marguerettaz, componente questultimo del gruppo della Lega alla Camera. È necessario che tutti contribuiscano ad alzare il livello del dibattito democratico, riportandolo a forme di civiltà più consone e a respingere con forza i toni offensivi e volgari che caratterizzano troppo spesso certa politica».
Un appello, quello della Morelli, in merito al quale i due parlamentari valdostani hanno inteso inoltre puntualizzare: «Avremmo in ogni caso preso pubblicamente posizione sulla vicenda soltanto una volta ascoltato l’intervento di Calderoli in aula».
(pa.ba.)