Comuni: St-Vincent, la minoranza chiede un consiglio d’urgenza
POLITICA & ECONOMIA
di news il
07/08/2013

Comuni: St-Vincent, la minoranza chiede un consiglio d’urgenza

La minoranza di Saint-Vincent, capitanata da Piergiorgio Crétier, chiede al presidente della giunta Augusto Rollandin di sollecitare il sindaco Adalberto Perosino affinché convochi il Consiglio comunale. Qualora ciò non avvenisse ventilano il commissariamento del Comune da parte del capo dell’esecutivo regionale. Le motivazioni del primo cittadino – i ranghi ridotti per le ferie – non convincono i rappresentanti di Lista Civica che dicono: «Le giustificazioni addotte dal sindaco non hanno fondamento».
Spiega l’opposizione: «Per sostituire un consigliere dimissionario il consiglio comunale ha bisogno esclusivamente del numero legale di consiglieri presenti, che nel nostro caso è dieci. I sei consiglieri di minoranza sono sempre stati disponibili in ogni data e abbiamo verificato che il 22 luglio la giunta comunale si è riunita al completo (lo dimostrano i verbali delle deliberazioni adottate in quell’occasione), vale a dire con tutti i suoi cinque membri. Dunque, il 22 luglio si sarebbe potuto convocare il consiglio comunale con un numero di almeno undici consiglieri presenti e votare la sostituzione del consigliere dimissionario», spiegano i membri della minoranza». Prosegue il comunicato: «Diverso è il caso della nomina del nuovo assessore ai lavori pubblici, il cui termine scade oggi e che richiede la maggioranza qualificata di dieci consiglieri. «È esclusivamente una questione politica interna alla maggioranza ritenere di non avere i numeri necessari per questa votazione». Concludono i consiglieri della Lista civica. «La mancanza della maggioranza qualificata non può e non deve costituire in ogni caso una giustificazione alla mancata convocazione del consiglio comunale».
(foto: la minoranza)
(d.c.)

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