Incidente a Valtournenche: chi guidava il pick-up non aveva ancora la patente
«Giovani, divertitevi, ma badate bene di farlo senza sfidare la vita». E’ questo il vero e proprio monito pronunciato ieri mattina – domenica 1° settembre, in una chiesa parrocchiale che non è riuscita a contenere tutte le persone presenti talmente era tanta la folla – da don Giulio Vuillermoz durante i funerali di Alberto Chadel, il 19enne di St-Vincent morto giovedì pomeriggio a Valtournenche a seguito del ribaltamento del pick-up guidato dal 18enne Xavier Chatillard, che dagli ultimi sviluppi in merito alle indagini sull’incidente, si è appreso che si era messo alla guida del mezzo nonostante fosse senza patente (perché non ancora conseguita) e con un tasso alcolemico nel sangue superiore al limite previsto dalla legge.
Nel frattempo, un esperto in materia di Codice della Strada sgombera il campo da dubbi: «Il Codice della Strada si applica anche su strade poderali ‘vicinali’, nonostante la strada vicinale sia per definizione di proprietà privata».
In merito alla vicenda, ampi servizi nel numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 2 settembre 2013.
(pa.ba.)