Calcio: stangata del giudice sportivo sulla Rivarese
Stangata del giudice sportivo della delegazione di Ivrea sulla Rivarese. La società canavesana ha pagato a caro prezzo il turbolento finale della sfida di domenica contro il CGC Aosta valida per il campionato di Terza Categoria. Al club sono stati comminati 300 euro di multa «per comportamento gravemente scorretto da parte dei propri tesserati e insulti da parte dei propri sostenitori nei confronti dell’arbitro e per il mancato intervento da parte dei propri dirigenti in aiuto del direttore di gara».
La sanzione individuale più pesante l’ha ricevuta il giocatore Youssef Chakir, fermato fino al 24 febbraio 2014 «per aver colpito con un forte schiaffo al volto il direttore di gara, procurandogli lieve stordimento, forte dolore e l’arrossamento della guancia sinistra; il giocatore nell’allontanarsi continuava a offendere il direttore di gara». Nove i turni di stop per Simone Aimonino allontanato «per offese al direttore di gara, mentre lasciava il terreno di gioco proferiva insulti ed espressioni improntate al razzismo nei confronti dell’arbitro; espressioni che venivano ripetute anche dai propri sostenitori». Sei le gare di squalifica per Baldassarre Turano che dopo aver colpito «con un calcio un avversario a gioco fermo, alla notifica dell’espulsione si avvicinava con fare minaccioso al direttore di gara insultandolo e pestandogli un piede. Mentre usciva dal terreno di gioco rincorreva un giocatore avversario offendendolo e spintonandolo». Michael Borgia, non è stato espulso sul campo, ma pagherà con quattro giornate di stop il «comportamento offensivo a fine gara, sanzione aggravata perché capitano». Il dirigente canavesano Damiano Racco, infine, è stato inibito fino al 18 novembre in quanto «allontanato dal terreno di gioco per continue e reiterate proteste, continuava dall’esterno del recinto di gioco a indirizzare epiteti verso l’arbitro».
(re.newsvda.it)