Saint-Vincent: turismo in calo, la minoranza attacca; la maggioranza risponde
La minoranza comunale di Saint-Vincent lancia l’allarme per l’andamento turistico della cittadina termale che a luglio e agosto ha fatto registrare un calo dell’8,3 per cento delle presenze. «Dal 2011, Saint-Vincent ha perso complessivamente il 9,3% delle presenze, – spiega la Lista civica Saint-Vincent – mentre nello stesso periodo il resto della regione è cresciuto del 2%».
A stretto giro di posta l’assessore comunale al Turismo Maura Susanna commenta: «Il grido d’allarme l’ho già lanciato in altre sedi e in tempi non sospetti. Fino a che non ci sarà una strategia comune, difficilmente riusciremo a rialzare la testa». Dichiarazioni che si riferiscono alla «mancanza di un piano marketing strategico e condiviso tra Comune, Casinò e Terme». «E’ tempo di portare avanti una politica d’insieme e non di divisione», sottolinea. Susanna rimanda il commento dei dati a un’analisi più approfondita: «Ne prendo atto ma voglio verificare», dice. Fa notare tuttavia la chiusura dell’hôtel Suisse «quaranta camere venute meno potrebbero incidere sul bilancio turistico».
Non risparmia le critiche l’opposizione: «Le attività commerciali chiudono una dopo l’altra. Questa amministrazione ha grandi responsabilità, per essersi cullata sugli allori del passato e sulla rassicurante presenza del Casinò, che invece già da anni attraversa una crisi sempre più profonda. Senza strategie che coinvolgano tutti coloro che fanno turismo a Saint-Vincent e tutto il territorio, il paese è destinato a un inesorabile declino».
(danila chenal)