Calcio: VdA ad Asti per togliersi l’amaro in bocca
Portare a casa tre punti, dopo il rocambolesco pareggio casalingo con il RapalloBogliasco. Questo l’imperativo per il Vallée d’Aoste, che domani giocherà alla morte quello che ha tutti i crismi di uno scontro diretto sul campo dell’Asti. Scontro diretto, quello del Censin Bosia, che vedrà però i granata presentarsi al fischio d’inizio in formazione rimaneggiata, con mister Alexandro Dossena (foto) costretto ad aspettare gli ultimi minuti utili per decidere gli undici da mandare sul terreno di gioco. «Effettivamente ho ancora un po’ di giocatori da valutare – spiega il mister -. Scontate le assenze di Mazzei (squalificato) e Fiore (infortunato), dovrò valutare bene Cammarosano e Gentile, che hanno ancora pochi minuti nelle gambe. In più, dovrò fare i conti con gli acciacchi di Di Maira e Boi: insomma, potrei fare le ultime scelte nel riscaldamento, ma con una situazione infortuni simile è difficile fare altrimenti». Dossena fa poi le carte al match di Asti. «Sarà dura – esclama il sanguigno mister granata -. Asti avrà una formazione differente rispetto alla sfida di Coppa Italia, con elementi del calibro di Lewandowski, Rolando e Lo Bosco. Inoltre, ora anche la posta in palio è differente, per cui ci aspettiamo una battaglia. Va bene che arriviamo grosso modo nelle stesse condizioni: loro hanno addirittura perso in pieno recupero. Noi, invece, dovremo essere bravi a dimenticare quanto successo domenica o, ancora meglio, a trasformare la rabbia per il mancato successo in spinta positiva per Asti. Veniamo tutto sommato da tre risultati positivi; vediamo di evitare cali di concentrazione e errori di inesperienza per raccogliere finalmente quello che meritiamo».
(al.bi.)