Chi si ferma è perduto sbarca sulla neve
«Felici di partecipare perché fare sistema aiuta il sistema», così il direttore generale dell’Usl Valle d’Aosta, Lorenzo Ardissone, presenta la prima edizione di “Chi si ferma è perduto” sulla neve, la giornata di sport e giochi in versione invernale.
L’appuntamento è per domenica 23 febbraio, dalle 10 alle 15, all’area sportiva di Flassin (Saint-Oyen) dove sarà possibile avvicinarsi allo sci di fondo, alle ciaspole, al nordic walking e divertirsi con i giochi dello snow park.
«L’obiettivo di manifestazioni come questa sono di far avvicinare il più possibile la popolazione alla pratica sportiva e favorire sani e corretti stili di vita» spiega il presidente del Coni VdA, Piero Marchiando.
Ad affiancare i maestri di sci e delle altre discipline anche la Disval che metterà a disposizione delle persone con handicap fisici «alcuni ausili per provare l’ebbrezza del vento e della neve in faccia» dice il presidente Egidio Marchese. A disposizione dei disabili anche un gruppo di maestri di sci «particolarmente sensibile e disponibile a queste problematiche» spiega il presidente dell’associazione maestri di sci, Beppe Cuc, che lancia al direttore Ardissone, che la accoglie, una proposta per un progetto di sci terapetutico.
L’ingresso allo snow park è di 8 euro per i bambini, ciaspole, bastoncini per il nordic walking, maestri di sci e ausili per disabili saranno a disposizione gratuitamente. I materiale per lo sci nordico si affitta al noleggio.
La conferenza di presentazione questa mattina all’Usl
(erika david)