Trasporti: spesi 4 milioni per la gestione dell’aeroporto in cinque anni
POLITICA & ECONOMIA
di news il
26/06/2014

Trasporti: spesi 4 milioni per la gestione dell’aeroporto in cinque anni

Nell’ultimo quinquennio le spese per il servizio antincendio all’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe – 18 vigili del fuoco, 4 capi squadra per un totale di 20,5 mesi – ammontano a 3 milioni 461 mila euro ai quali si aggiungono 50 mila euro per la conduzione dei locali, 200 mila per la gestione dei mezzi, 23 mila euro per le manutenzioni. Qualora fosse attivata la tratta Aosta-Roma il servizio assorbirebbe 44 persone con il raddoppio dei costi. I transiti commerciali in cinque anni sono stati attorno ai centocinquanta.
A comunicare i dati l’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz, rispondendo alle interpellanze di Alpe e Movimento 5 Stelle. Ammette Marguerettaz che «la funzione commerciale non è stata adempiuta». L’assessore manifesta «la disponibilità ad affrontare la questione; dobbiamo solo definire il quadro entro il quale operare; possiamo sederci a un tavolo e discuterne; è chiaro che non possiamo prescindere dagli atti che abbiamo deliberato fin qui ma sono favorevole a un ripensamento; non abbiamo un volo Aosta Roma che è in corso e Enac ci chiede di ripresentare un piano prima di farlo cerchiamo decisioni condivise perché non abbiamo intenzione di mantenere centri di spesa che non sono utili per la comunità. Se cambiamo idea dobbiamo argomentare in modo importante». Ricorda Marguerettaz che «abbiamo avviato una procedura di revoca della convenzione nel 2011 ma Avda ha rimosso le cause dunque non abbiamo potuto procedere».
Nel replicare Alberto Benin ha sentenziato: «Sono risultati ridicoli e disastrosi; le uniche utilizzatrici della struttura sono le lepri che scorrazzano sulla pista. E’ follia la convenzione trentennale, è insostenibile».
Nel presentare l’interrogazione Stefano Ferrero aveva sottolineato: «Torniamo a parlare di aeroporto, argomento trito e ritrito che purtroppo ha assorbito milioni di euro. Vorremmo uscire da questa situazione di immobilismo perché ci sono oneri di milioni di euro che cadono in un buco senza fondo; pista fatta e rifatta, illuminazione pure. Non possiamo più aspettare: se non c’è alternativa bisogna assicurare un minimo di servizio di trasporto verso gli aeroporti limitrofi perché l’isolamento è intollerabile».
(danila chenal)