Edilizia: siglato l’accordo per il rinnovo del contratto, aumento di 48 euro in busta paga
Un aumento salariale di 48 euro, compresi otto euro per la previdenza integrativa, al parametro 100, il più basso e un contratto che scadrà a giugno 2016.
Nella sede dell’associazione nazionale dei Costruttori edili, martedì scorso è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili, industria e cooperazione che era scaduto da oltre 18 mesi. L’accordo interessa in Italia oltre 800 mila lavoratori; la contrattazione di secondo livello potrà avvenire dal primo gennaio 2015. Gli aumenti saranno riconosciuti in questo modo: 15 euro dal primo luglio 2014, 15 euro dal lulgio 2015 mentre dal primo gennaio 2015, le imprese verseranno gli otto euro per la previdenza complementare.
Commentano le segreterie regionali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e Savt Costruzioni: «anche nella nostra regione, come nel resto del Paese, il settoer edile è stato colpito da una profonda crisi che in pochi anni ha visto la perdita di migliaia di posti di lavoro; il rinnovo del contratto rappresenta il frutto dello sforzo comune per garantire un futuro migliore al settore dell’edilizia; siamo e restiamo convinti, infatti, che investire nel settore e ridargli centralità, è il modo giusto per superare la crisi e rilanciare la crescita del Paese».
(c.t.)