Variante SS27: rischio infiltrazioni mafiose dietro lo stop ai lavori
I lavori di realizzazione della futura variante della strada statale 27 tra i comuni di Etroubles e St-Oyen sono stati bloccati il 16 giugno scorso dal Compartimento Anas della Valle d’Aosta sulla base di un’informativa interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Torino ai fini della prevenzione di eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata all’interno delle attività della Lauro Spa di Borgosesia, l’impresa appaltatrice dei lavori che, oltre al cantiere valdostano, nella medesima settimana si è vista sospendere le autorizzazioni prima nel cantiere novarese di Borgo Ticino, poi in quello dell’alta velocità tra Alessandria e Genova, quello del cosiddetto ‘Terzo Valico’ di Voltaggio.
A confermare la natura della misura interdittiva della Prefettura di Torino è stato direttamente l’ufficio stampa dell’Anas, che però non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito alle possibili tempistiche per la ripresa dei lavori, anche perché questa settimana si preannuncia cruciale per il futuro (a breve-medio termine) sia della variante della strada statale 27, sia della ditta Lauro Spa, con un centinaio di posti di lavoro – indotto compreso – appesi a un filo soltanto in Valle d’Aosta.
Tutto, o quasi, dipenderà dalla decisione di giovedì del Tar del Piemonte, che dovrà pronunciarsi sulla concessione o meno alla ditta Lauro Spa della sospensione dell’efficacia del provvedimento interdittivo emesso dalla Prefettura di Torino.
Maggiori dettagli sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 7 luglio 2014.
(pa.ba.)