Consiglio Valle: lite Telcha-Nuova Energia srl mette a rischio lavoratori
Di problemi occupazionali per gli undici i lavoratori della Nuova Energia srl, sorta sulle ceneri della società Sea e messa in difficoltà dal mancato rispetto degli accordi societari con Telcha, si è parlato in Consiglio Valle per bocca dellinterrogante Jean Pierre Guichardaz (Pd-Sinistra VdA).
Lassessore regionale alle Attività produttive Pierluigi Marquis reputa che «non sarà una situazione di facile risoluzione».
Marquis spiega: «Allingresso di Cofely Gdf Suez si sono susseguiti gli accordi che hanno disciplinato i rapporti tra soci. Al momento sono usciti i fratelli Ronc ed è subentrato il problema di Sea che ha trasferito lusufrutto delle partecipazioni ad altri soci. Da qui sono affiorate le problematiche. Dei 50 lavoratori di Nuova energia 39 lavoratori hanno trovato sistemazione mentre undici sono finiti in cassa. Abbiamo incontrato tutte le parti ma la situazione è molto complessa. Telcha non riconosce le rivendicazioni di Nuove Energia e questa ribadisce le violazioni degli accordi da parte di Telcha. Non posso garantire una soluzione pacifica, ma auspico che prevalga il buon senso». Ricorda Marquis che Telcha garantisce 150 posti di lavoro per la realizzazione della rete di teleriscaldamento della città di Aosta.
Nellillustrare linterrogazione Guichardaz aveva sottolineato: «Undici lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria fino al dicembre 2014 e, se non si risolve il contenzioso tra Sea e Telcha, rischiano davvero di fare una brutta fine; sono famiglie valdostane a rischio indigenza e non parliamo di numeri ma di persone in carne ed ossa» ha tuonato Guichardaz».
Nella replica il consigliere del Pd ha tuonato: «Non svendiamo limprenditoria valdostana alle grandi multinazionali. Nessuna società valdostana ha la possibilità di insinuarsi nelle dinamiche delle grandi aziende. Perché la politica accetta di svendere il proprio tessuto imprenditoriale?».
(foto: in tribuna i lavoratori di Nuova Energia)
(da.ch.)