Austriaco sul Monte Bianco col figlio di 5 anni, ormai è diventato «Disney Mont-Blanc»
«Serve una regolamentazione adattata all’itinerario della via normale francese, ormai il Monte Bianco è diventato ‘Disney Mont-Blanc’, un parco divertimenti». A denunciarlo è stato il primo cittadino Jean-Marc Peillex (FOTO) di St-Gérvais-Les-Bains, una delle ‘portes d’accès’ al massiccio del Monte Bianco, dopo che il 6 agosto scorso un austriaco è stato intercettato oltre i 3.000 metri di quota con il proprio figlio di 5 anni, fermato sul ghiacciaio della Tête Rousse dagli uomini del Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix.
Nella medesima giornata, sempre sul ghiacciaio della Tête Rousse, sei degli otto alpinisti «dilettanti» di una cordata russa hanno deciso di proseguire la scalata nonostante le quattro guide alpine francesi che erano con loro avessero deciso di fermarli a causa delle precarie condizioni fisiche in cui versavano.
Dopo aver denunciato a fine luglio il turista statunitense che aveva filmato i propri figli di 9 e 11 anni intenti a sfuggire a una valanga, il sindaco Jean-Marc Peillex spiega che la regolamentazione «permetterà di porre fine alle elucubrazioni di questi strampalati, ma soprattutto di preservare il Monte Bianco e la nostra libertà di godercelo in modo rispettoso».
(pa.ba.)