In piazza per liberare le differenze
ATTUALITA'
di news il
04/10/2014

In piazza per liberare le differenze

Palloncini colorati al cielo per liberare le differenze e dire no all’omofobia.
É la contromanifestazione promossa dalle associazioni Dora Donne in Valle d’Aosta, Arci VdA, Articolo 3, Flc Cgil, L’altra Valle d’Aosta, Rifondazione e Comitato Si può fare per opporsi pacificamente, parlando e spiegando, alla veglia silenziosa delle Sentinelle in Piedi.
«Domenica 5 ottobre, alle 10.30, in piazza Chanoux, vedrai due tipi di manifestazioni – spiegano i promotori dalla pagina Facebook dell’evento -. Da un lato delle persone in piedi, immobili, silenziose, con un libro in mano. Uno schieramento regolare, dal sapore militaresco. Le Sentinelle in Piedi hanno deciso di manifestare il 5 ottobre in un centinaio di piazze italiane. Se proverai a parlargli non risponderanno. Hanno un portavoce per queste cose, incaricato di diffondere il loro pensiero, elaborato da altri e riprodotto identico ad ognuna delle loro manifestazioni.
Dall’altro troverai anche noi: persone, colorate, in movimento, di ogni età. Etero, gay, è lo stesso. Non ci saranno parole d’ordine. Potrai parlare con noi, e non ti diremo tutti esattamente la stessa cosa: impossibile, dal momento che ragioniamo ognuno con la sua testa. Ci sarà chi manifesterà in un modo, chi in un altro, spontaneamente. C’è posto anche per te e i tuoi amici!»
I manifestanti distribuiranno un volantino per chiarirsi le idee sul Ddl Scalfarotto che altro non è che una proposta di modifica alla legge Mancino in vigore dal 1993. La legge Mancino condanna la violenza, la discriminazione e l’incitamento all’aggressione o alla discriminazione delle persone per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali, il Ddl estende la tutela a chi viene discriminato o aggredito per motivi legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Non punisce le opinioni, ma gli atti di violenza motivati dall’omofobia.
Sul volantino in distribuzione anche una riflessione sulle unioni civili e l’omogenitorialità.
«Diffidiamo di chi vuole imporre un solo modello di società, un solo modello di famiglia, un solo modello di uomo, un solo modello di donna. All’ideologia del pensiero unico opponiamo non un’utopia, ma la semplice, banale realtà. Il mondo è composto da persone differenti, da famiglie plurali. Cittadini, non manichini» concludono gli organizzatori.
(e.d.)

Antenne radio: il Celva preoccupato per il ruolo degli Enti locali
Lamenta l'impossibilità per i sindaci di esercitare appieno la funzione di gestione e tutela del proprio territorio e cia l'esempio di Arnad che ha perso il contenzioso amministrativo con la società di telecomunicazioni Inwit
il 28/10/2025
Lamenta l'impossibilità per i sindaci di esercitare appieno la funzione di gestione e tutela del proprio territorio e cia l'esempio di Arnad che ha pe...
Aosta: ecco le deleghe della nuova Giunta comunale
È convocato per domani, mercoledì 29 ottobre, la prima seduta del Consiglio comunale che sarà chiamato a eleggere il presidente - Samuele Tedesco (Rev) è in pole - e i due vicepresidenti del Consiglio
il 28/10/2025
È convocato per domani, mercoledì 29 ottobre, la prima seduta del Consiglio comunale che sarà chiamato a eleggere il presidente - Samuele Tedesco (Rev...