Qualità della vita, Aosta sale al sesto posto
Aosta scala tre posizioni rispetto al 2013 e sale al sesto posto nella classifica stilata dal quotidiano economico “Il Sole 24 ore” per quanto riguarda la qualità della vita delle province italiane.
Al primo posto si piazza Ravenna (era sesta nel 2013), seguita da Trento (che perde lo scettro) e da Modena (che guadagna ben 12 posizioni). Belluno si conferma la 4° posto, mentre Reggio Emilia sale dal 14° al 5° posto, seguita appunto da Aosta, da Bologna (che era terza), Milano (10a) e, Siena (5a) e Bolzano (che perde otto posizioni).
In coda alla classifica tutte province del Sud: Agrigento ultima, preceduta nell’ordine da Reggio Calabria, Foggia, Caserta, Taranto, Caltanisetta, Enna, Lecce, catania e Cosenza.
Per Aosta un lento ritorno nelle posizioni di vertice, dopo il primo posato nel 1993, il secondo orlò 1991, il terzo nel 2007 e nuovamente il primo nel 2008.
Il quotidiano di Confindustria riassume gli ultimi 25 anni di statistiche sulla qualità della vita. Bolzano è la provincia con più primi posti (4) e più secondi (4), mentre è seconda per terzi posti (3), seguita da Bologna (3, 0 1), Parma (2, 4, 0), Sondrio (2, 2, 3), Trento (2,2,3), Trieste (2,1,2) e Aosta (2, 1, 1).
Per quanto riguarda il tenore di vita, al primo posto c’è Modena, seguita da Aosta e Milano e Biella. Per valore prodotto, in testa Milano, poi Bolzano, Bologna, Trieste e Aosta. E’ Sondrio la provincia dove vivono più persone ricche, seguita da Aosta, Belluno e Milano. A Roma i pensionati che ricevono l’assegno più congruo, con a ruota Milano e Genova; Aosta è al 29° posto (1.071 euro al mese). Bolzano è dove le famiglie spendono di più per beni durevoli (Aosta 17a). A Caltanissetta le case costano meno (Aosta 86a). Bolzano è la provincia con il più alto tasso di occupazione (Aosta 13a). Prato eccelle per numero di imprenditori 18-29 anni (Aosta 14a). Bologna al primo posto per strutture per bambini (Aosta 10a). Il Verbano Cusio Ossola è al vertice secondo l’indice Legambiente Ecosistema urbano (Aosta 38a). A Lecxco si registra il minor tasso di emigrazione ospedaliera (Aosta 94a nonostante la sanità sia competenza primaria della nostra autonomia). A Trento si vive di più (83,35 anni); Aosta 49a con 81,95 anni. L’Ogliastra è la provincia meno popolata d’Italia; Aosta è la seconda con 38,89 abitanti per kmq.
Ascoli è dove si divorzia e ci separa di meno; Aosta tra quelle dove le coppie sono maggiormente in crisi (97a). Prato è dove vivono più stranieri, il 15,77% della popolazione; Aosta – 77,26% – è al 62° posto.
In quanto a ordine pubblico, Crotone è dove fenomeni come microcriminalità, furti in casa, rapine, estorsioni frodi sono meno frequenti; Aosta è al 21° posto.
Infine il tempo libero. Vince Genova; Aosta è 33a. Massa Carrara è dove ci sono più librerie (Aosta 65a); Macerata svetta per numero di sale cinematografiche (Aosta 31a); Olbia-Tempio registra il maggior numero di ristoranti e bar (Aosta 7a); A Prato c’è il maggior indice di copertura di banda larga (Aosta è 68a). Trento è regina in quanto a indice di sportività dei suoi abitanti (Aosta 51a).