Valanga assassina: tre indagati per la morte della guida alpina Simona Hosquet
E’ stato formalmente accordato nell’udienza di giovedì davanti al gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, l’incidente probatorio che dovrà svelare con esattezza le cause del distacco della valanga che il 6 febbraio scorso, attorno alle 12.30, nel vallone di Cheneil a Valtournenche, costò la vita alla guida alpina trentenne di Antey-St-André, Simona Hosquet (FOTO).
Per quella morte la Procura della Repubblica di Aosta ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati l’ingegnere Giuseppe Antonello di Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur e le guide alpine Gianfranco Sappa e Stefano Pivot, che al momento della tragedia stavano effettuando dei rilievi nivometrici a valle per conto dell’Aineva, l’associazione interregionale neve e valanghe a cui aderisce anche la Valle d’Aosta attraverso l’Ufficio neve e valanghe dell’assessorato regionale opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica.
Maggiori dettagli sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 15 dicembre 2014.
(pa.ba.)