Medico a processo per non aver disposto il trasferimento in ospedale di un paziente in gravi condizioni
Un medico rianimatore all’epoca dei fatti in servizio presso il 118 dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, Maria Scrugli, 33 anni di Torino, è stato rinviato a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, perché accusato di abbandono di persona incapace.
Secondo l’accusa, non avrebbe disposto il trasferimento in ospedale di un paziente in stato di incoscienza a seguito di una caduta, paziente che il giorno dopo finì ricoverato nel reparto di Rianimazione a causa del grave trauma cranico riportato.
I fatti risalgono alla notte tra il 15 e il 16 gennaio 2013, quando in un albergo di Gressoney-St-Jean, il servizio del 118 venne richiesto per la caduta di un dipendente sessantenne.
Sempre in sede di udienza preliminare, è stata invece assolta nel processo con rito abbreviato la guardia medica di turno la notte dell’incidente, considerato che – nel verbale compilato al termine dell’intervento – la stessa mise nero su bianco la necessità del trasporto del paziente in Pronto soccorso.
Il processo al medico rianimatore è stato fissato per il 14 aprile davanti al giudice monocratico Marco Tornatore.
(pa.ba.)